Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito il calendario delle prove suppletive valide per il Concorso docenti per scuola dell’infanzia e primaria 2023.
Si ricorda che con il termine “prova suppletiva” si indica una prova d’esame che si svolge per coloro i quali, per motivate ragioni, non hanno potuto svolgere le prove nella sessione ordinaria.
In tal caso la prova vale per il Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria.
Scopriamo dunque in quali date si dovranno presentare i candidati per partecipare alle procedure concorsuali.
Concorso docenti infanzia e primaria 2023: prove suppletive
Come indicato dal Ministero, i candidati in possesso di provvedimento giurisdizionale favorevole sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta suppletiva, muniti di:
- un documento di riconoscimento in corso di validità
- codice fiscale
- ricevuta di versamento del contributo di segreteria
- e la copia del provvedimento giurisdizionale che ammette a sostenere le prove suppletive.
Le prove si svolgeranno secondo questo calendario:
- Infanzia posto comune (AAAA) – lunedì 17 aprile 2023
- Infanzia posto di sostegno (ADAA) – martedì 18 aprile 2023
- Primaria posto comune (EEEE) – mercoledì 19 aprile 2023
- Primaria posto sostegno (ADEE) – Giovedì 20 aprile 2023
Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 13.30 e le prove scritte inizieranno alle ore 14:30 e si concluderanno alle ore 16:10.
Si ricorda che le prove scritte si svolgono nella Regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.
Pertanto l’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli USR presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Infine, tenuto conto del venir meno dell’emergenza epidemiologica, non sono più applicabili le indicazioni operative finalizzate a prevenire e a contenere il diffondersi del contagio dal virus COVID–19.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it