Oggi, 27 marzo 2023, ci sarà il click day per il Decreto Flussi, per l’ingresso di oltre 82mila lavoratori stagionali, in aziende agricole e nel settore turistico e alberghiero.
Click day Decreto Flussi: scatta il click day per la presentazione delle domande, in via telematica, per i lavoratori extracomunitari previsti dal Decreto Flussi.
Il click day riguarderà 82’705 lavoratori extracomunitari, con un aumento di 13’000 unità rispetto al 2022 (nel quale si attestavano a 69’700 unità), come previsto dal nuovo DPCM.
Dei nuovi ingressi, oltre la metà (pari a 44’000 lavoratori) sarà impiegato nel lavoro stagionale, specialmente nelle aziende agricole, ma anche nel settore turistico alberghiero.
Ecco come funzionerà.
Click day Decreto Flussi: tutto quello che c’è da sapere
Al click day possono accedere pensionati, studenti, disoccupati, percettori di Naspi, Reddito di Cittadinanza, ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro all’esterno.
Ai lavoratori saranno garantite le stesse tutele, sia per quelli relativi al lavoro stagionale che quelli con contratto a tempo determinato.
Dopo la semplificazione, arrivata lo scorso 24 marzo con una circolare del Ministero dell’Interno, sono state semplificate le procedure per accedere alla piattaforma e inviare la domanda.
Bisognerà essere in possesso dello Spid e basterà selezionare il modello relativo alla tipologia di lavoro. Nella domanda, occorrerà inserire un indirizzo PEC, dove saranno inviate tutte le comunicazioni.
Il nulla osta del lavoro dovrà essere rilasciato entro 30 giorni dalla richiesta, dallo sportello unico per l’immigrazione. In seguito, poi, arriverà il visto d’ingresso in Italia, che dovrà essere rilasciato in 20 giorni.
Col Decreto Legge 20/2023, è stato intensificato il ruolo dei consulenti del lavoro, degli avvocati e dei commercialisti, per il controllo e il rispetto del contratto collettivo.
Dove si concentreranno le richieste
Come dichiarato dalla Coldiretti, sulla base dell’esperienza degli ultimi anni, le Regioni in cui si concentreranno le richieste sono:
- Trentino-Alto Adige (per la raccolta delle mele);
- Veneto (raccolta ortaggi e fragole);
- Friuli-Venezia Giulia (preparazione piante per i nuovi impianti);
- Campania (coltivazione tabacco e pomodoro destinato alla trasformazione industriale).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it