abolizione-spid-satira-fiorelloLa satira di Fiorello, all’interno del suo programma Viva Rai2, colpisce anche la possibile abolizione dello SPID prevista per quest’anno.


Nella sua striscia quotidiana in onda dalle 7.15 alle 8.00 ogni mattina il celebre showman non esita a ironizzare sui principali argomenti del momento: nelle settimana scorse, in una puntata del suo Viva Rai2 ha anche ironizzato sul possibile addio allo SPID, che dovrebbe iniziare a partire dal mese di aprile 2023.

Abolizione dello SPID, la satira di Fiorello: “Sono andato dallo psicologo”

Fiorello, con la sua satira corrosiva, aveva ironizzato in anticipo sui tempi (all’interno dell’ultima puntata del 2022) sulla combo Addio Spid/risintonizzazione dei canali del digitale terrestre:

Tra cambio dello Spid e risintonizzazione dei canali del digitale terrestre, passeremo le feste a capire come funziona. Ci toccherà richiamare il commercialista e lo psicologo. Meno male c’è l’apposito bonus, strettamente collegato a quello sui mobili: con lo stratosferico aumento di sedute psicoanalitiche, ci sarà anche un boom di acquisti di nuovi divanetti.

La battuta era arrivata praticamente pronta, alla lettura della consueta Rassegna Stampa mattutina all’interno della puntata dedicata alla “vigilia della vigilia“.

Potete riguardare qui di seguito il video con lo spezzone satirico di Fiorello nella puntata di Viva Rai2 dedicato allo SPID.

Che cosa si sa sul possibile addio allo SPID?

Lo scorso dicembre era infatti arrivata la proposta di Fratelli d’Italia di eliminare gradualmente lo Spid, per poter optare per un altro sistema unico d’identità digitale.

La proposta del sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti è quella di eliminare in maniera graduale il Sistema Pubblico di Identità Digitale, con l’obiettivo di sostituire le sue funzioni con quelle della Carta d’identità elettronica.

Maggiori infomazioni su questa proposta in questo articolo.

Scopriremo nei prossimi mesi se realmente questa proposta andrà in porto e se, di conseguenza, “ci toccherà andare dallo psicologo” come sostiene Fiorello.

 


Fonte: articolo di Simone Bellitto