È arrivato un nuovo bando per il Concorso Carabinieri 2023, aperto anche ai civili: ecco quali sono i requisiti e come fare domanda.
Concorso Carabinieri 2023: ogni mese, tra concorsi in uscita e concorsi in scadenza, i cittadini hanno a disposizione diverse possibilità, nell’ambito dei concorsi pubblici.
Per quanto riguarda le forze armate, è stato pubblicato un nuovo bando per il Concorso Carabinieri, aperto anche ai civili.
Vediamo quali sono i requisiti richiesti per partecipare e come inviare la domanda.
Concorso carabinieri 2023: quali e quanti sono i posti messi a disposizione
Il Ministero della Difesa ha bandito un nuovo concorso per nuovi posti disponibili nell’Arma dei Carabinieri.
Il concorso mette a disposizione 816 nuovi posti, aperti anche ai civili. I vincitori del concorso saranno ammessi al tredicesimo corso triennale 2023/2026 per Allievi Marescialli, nel ruolo di Ispettori dell’Arma.
Concorso carabinieri 2023: quali sono i requisiti richiesti
Potranno partecipare al concorso:
- Cittadini italiani;
- Militari dell’Arma dei Carabinieri, appartenenti al ruolo dei Sovrintendenti, a quello degli Appuntati e Carabinieri e Allievi Carabinieri.
Oltre ai requisiti generali, occorrerà essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, al termine dell’anno scolastico 2022/2023;
- Non aver superato il giorno del compimento del 30° anno di età;
- Non aver riportato, nell’ultimo biennio o nel periodo di servizio prestato, sanzioni disciplinari, delitti non colposi.
I cittadini italiani dovranno avere un’età compresa tra i 17 e i 26 anni e avere il consenso dei genitori (o di chi esercita la responsabilità genitoriale), se minorenni.
Manuale e simulatore Simone per il Concorso Carabinieri 816 Allievi Marescialli
Il manuale per la preparazione della prova preliminare e della prova scritta Concorso Arma dei Carabinieri 816 Allievi Marescialli. Il libro comprende teoria e quiz per consentire al candidato di studiare ciascuna disciplina e di esercitarsi con test di verifica e aderisce perfettamente al bando.
Il libro, integrato da una breve Introduzione sull’ordinamento dell’Arma dei Carabinieri, è completato da sussidi interattivi (espansioni online, videolezioni di Logica) e da un software con oltre 10.000 quiz ufficiali di concorsi precedenti, per infinite esercitazioni e simulazioni delle prove d’esame.
Concorso carabinieri 2023: come si articolerà il concorso
Il Concorso Carabinieri si articolerà in diverse prove:
- Prova preselettiva sotto forma di quiz;
- Prova scritta di conoscenza della lingua italiana;
- Prove di efficienza fisica;
- Accertamenti psico-fisici;
- Accertamenti attitudinali;
- Prova orale.
Prova preliminare
La prova preliminare sarà un quiz, composto da 100 quesiti, ai quali rispondere in 60 minuti. Le materie saranno le seguenti:
- Italiano;
- Attualità;
- Storia;
- Geografia;
- Matematica;
- Geometria;
- Costituzione e cittadinanza italiana;
- Scienze;
- Logica deduttiva (ragionamento numerico e capacità verbale);
- Informatica (conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse);
- Quesiti di ragionamento verbale;
- Conoscenza di una lingua straniera a scelta, tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Prova scritta
La prova scritta sarà un test composto da 60 quesiti a risposta multipla, per poter verificare la conoscenza di:
- Ortografia, morfologia, sintassi, lessico e semantica della lingua italiana;
- Abilità di ragionamento verbale induttivo;
- Comprensione di un testo scritto.
Prove di efficienza fisica
I candidati che supereranno la prova scritta dovranno effettuare le seguenti prove di efficienza fisica:
- Corsa piana 1000 metri;
- Piegamenti sulle braccia;
- Salto in alto.
Concorso carabinieri 2023: come inviare la domanda
La domanda potrà essere presentata tramite il portale dei Concorsi dell’Arma dei Carabinieri.
Per farlo, occorrerà essere in possesso dello Spid o di una PEC.
Per iscriversi, ci sarà tempo fino all’11 marzo 2023.
Qui potrete trovare il bando del concorso, con tutte le informazioni.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
