Sono in arrivo nuovi Concorsi per la Corte dei Conti 2023 e metteranno a disposizione centinaia di nuovi posti: ecco cosa sapere.
Concorsi Corte dei Conti 2023: la macchina dei concorsi non si ferma e, tra concorsi in arrivo e concorsi in scadenza, c’è stato un annuncio da parte della Corte dei Conti.
Col DPCM del 16 dicembre 2022, n°11, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 gennaio 2023, la Corte dei Conti annuncia nuove assunzioni: parte di esse saranno fatte tramite bandi di concorso, mentre le altre avverranno con procedure di mobilità e progressioni tra aree e scorrimento di graduatorie.
Vediamo allora quali sono le posizioni ricercate per la Corte dei Conti.
Concorso Corte dei Conti 2023: quali e quanti sono i posti messi a disposizione
I nuovi concorsi per la Corte dei Conti metteranno a disposizione 455 nuovi posti.
Ecco i profili ricercati:
- 79 posti per il profilo professionale di referendario;
- 10 posti per il profilo professionale di dirigente di II fascia;
- 34 posti per il personale di area terza F3;
- 111 posti per personale di area terza F2;
- 62 posti per personale di area terza F1;
- 45 posti per personale di area seconda F4;
- 114 posti per personale di area seconda F1.
Per tutti i profili ricercati, è previsto un contratto a tempo indeterminato.
Concorsi Corte dei Conti 2023: come avverranno le assunzioni
L’assunzione delle 455 nuove figure sarà fatta in maniera diversificata:
- 307 unità saranno reclutate tramite bandi di concorso;
- 18 unità saranno reclutate tramite concorso autonomo o tramite lo scorrimento delle graduatorie degli idonei al concorso;
- 99 risorse saranno assunte mediante mobilità volontaria;
- 31 unità saranno assunte mediante progressioni tra aree.
Per le nuove assunzioni, saranno utilizzate le risorse economiche derivate dalle uscite di personale nel biennio 2020-2022.
Per avere più informazioni, sui requisiti e sulle modalità per la domanda, occorrerà aspettare l’uscita dei vari di bandi di concorso, da poter controllare nella sezione apposita del sito della Corte dei Conti.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it