verificare-vincoli-gravami-veicoliEcco alcune utili indicazioni su come verificare vincoli e gravami presenti sui veicoli.


L’acquisto di un nuovo veicolo è spesso un passaggio molto importante per un cittadino: l’auspicio è infatti che il sodalizio tra automobilista e vettura sia di lunga durata.

Tuttavia è importante accertarsi che sul veicolo non siano iscritti gravami (come ad es. le ipoteche che consente al creditore di vendere il veicolo all’asta per soddisfare il credito) o vincoli che ne limitano la disponibilità (ad es. sequestri, pignoramenti, fallimenti, fermi amministrativi).

Ma come fare a verificare eventuali “pecche” sullo stato giuridico del veicolo?

A fornire queste informazioni è un servizio gratuito online offerto dall’ACI: scopriamo di cosa si tratta.

Verificare vincoli e gravami sui veicoli: ecco come fare

L’Automobile Club d’Italia (ACI) consente pertanto di verificare la presenza di vincoli e gravami sui veicoli di interesse.

In buona sostanza attraverso il servizio verifica tipo certificato di proprietà e vincoli/gravami sul veicolo” (si può accedere qui previo accesso con credenziali) risulta possibile fruire del servizio, a titolo gratuito, che informa della presenza di un vincolo o gravame sul veicolo.

Tramite questa funzione si può anche verificare online la tipologia di Documento emesso a fronte di un determinato veicolo (Certificato di proprietà cartaceo, Certificato di Proprietà digitale o Documento Unico.)

In assenza di vincoli o gravami, ovviamente, non verrà restituito alcun messaggio.

In caso contrario, qualora la ricerca avesse evidenziato dei vincoli o gravami e si vuole sapere a cosa si riferiscono è necessario richiedere una visura al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) al costo di 6,00 euro e pagamento con carta di credito.

Il servizio di visura serva dunque a conoscere le informazioni sullo stato giuridico attuale del veicolo ( attuale intestatario, vincoli/gravami ) risultante dall’archivio del Pubblico Registro Automobilistico (PRA), effettuando il pagamento online. Importante: la visura non costituisce certificazione.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it