accredito-rimborsi-fiscali-conto-correnteI contribuenti che intendono ottenere l’accredito dei rimborsi fiscali sul proprio conto corrente possono farne richiesta in qualsiasi momento: le istruzioni dall’Agenzia delle Entrate.


L’Agenzia delle Entrate informa i cittadini sulle modalità richieste, ormai collaudate già dall’anno scorso, per inoltrare gli importi dovuti attraverso bonifico direttamente sui conti correnti dei beneficiari.

Secondo il bilancio fatto dall’Agenzia dell’Entrate sul 2022 si è registrato  il primato per quanto riguarda la velocità con la quale sono state accreditate le somme a famiglie e imprese: in media in dieci giorni circa.

Accredito rimborsi su conto corrente

Come anticipato, i contribuenti che intendono ottenere l’accredito dei rimborsi fiscali sul proprio conto corrente bancario o postale possono farne richiesta in qualsiasi momento, tramite la specifica applicazione che consente la compilazione e l’invio dei dati via web (accedendo all’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate e seguendo, dopo l’autenticazione, il percorso: Servizi per – Richiedere – Accredito rimborso e altre somme su c/c).

Questa modalità di pagamento consente di velocizzare l’erogazione dei rimborsi ed evitare inconvenienti.

L’accredito dei rimborsi sul conto corrente può essere richiesto anche compilando l’apposito modello che, per ragioni che attengono alla sicurezza dei dati, può essere presentato esclusivamente nei seguenti modi:

  • quale allegato a un messaggio PEC di uso esclusivo dell’interessato, trattandosi di attività non delegabile; in questo caso, il modello deve essere firmato digitalmente. Il modello può essere inviato a qualsiasi ufficio dell’Agenzia (preferibilmente, alla Direzione Provinciale di propria competenza)
  •  presso qualsiasi ufficio Territoriale, allegando al modello copia di un documento di identità del contribuente e, in caso di delega, anche del soggetto delegato, entrambi in corso di validità.

Compilazione e invio via web

Per accedere al servizio web è necessario essere abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Il servizio consente a tutti i contribuenti (sia persone fisiche sia soggetti diversi dalle persone fisiche come, per esempio, società di persone, di capitali, enti non commerciali, ecc.) che devono ricevere delle somme dall’Agenzia delle Entrate, di farsi accreditare gli importi direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale, anche se estero, purché gestito nel circuito SEPA.

Per l’accredito dei rimborsi fiscali o altre somme (per esempio, contributi erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a favore degli enti beneficiari del 5 per mille dell’Irpef), gli interessati devono comunicare le coordinate del conto (IBAN) intestato al beneficiario del pagamento.

In alcuni casi, l’accredito in conto corrente è l’unica modalità che l’Agenzia delle Entrate può adottare per eseguire i pagamenti (per esempio, i rimborsi erogati alle persone giuridiche, alle persone fisiche residenti all’estero iscritte all’AIRE, ai beneficiari dei contributi del 5 per mille, ecc.).

Successivamente, sarà sempre possibile modificare o cancellare le coordinate già comunicate:

  • nel primo caso, per modificare i dati del proprio conto corrente, è sufficiente inserire il nuovo codice IBAN, che sarà utilizzato automaticamente per i successivi accrediti;
  • nel secondo caso, se l’utente cancella le proprie coordinate bancarie o postali, l’Agenzia utilizzerà il residuale sistema di pagamento, qualora sia possibile, mediante titoli di credito a copertura garantita (assegni vidimati) emessi da Poste italiane S.p.A.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it