bonus trasporti 2023È stato finalmente confermato, anche per il 2023, il Bonus trasporti, l’agevolazione pensata per i pendolari e per chi viaggia sui mezzi pubblici. Ecco di cosa si tratta.


Bonus trasporti 2023: l’agevolazione pensata per chi prende i mezzi pubblici era stata un successo, lo scorso anno.

Inizialmente, il Bonus non era stato rinnovato, ma dopo l’intervento dell’ex Ministro del Lavoro Orlando, il Governo ha riaperto la strada per il Bonus trasporti, che è stato rinnovato anche per il 2023.

Subirà, però, delle modifiche, rispetto allo scorso anno. Vediamo come funzionerà.

Bonus trasporti 2023: ecco come funzionerà

Il Bonus trasporti 2023 sarà un contributo erogato a tutti i cittadini che sottoscriveranno un abbonamento per i servizi di trasporto pubblico e di trasporto ferroviario nazionale.

Il Governo, infatti, ha previsto un rifinanziamento del Bonus, all’interno del decreto sulla trasparenza dei prezzi della benzina. Sono previsti, quindi 100 milioni di euro per aiutare i cittadini nell’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico.

A differenza dello scorso anno, però, ci sarà un requisito in più da rispettare.

Il Bonus, infatti, sarà previsto solo per i cittadini con un reddito non superiore ai 20mila euro: il limite è stato abbassato, rispetto a quello precedente, che prevedeva l’agevolazione per chiunque avesse un Isee inferiore ai 35mila euro.

Il contributo sarà sempre di 60 euro e potrà coprire totalmente o parzialmente il costo dell’abbonamento.

Quali saranno gli abbonamenti ammessi

Il Bonus trasporti sarà nominativo e potrà essere utilizzato per l’acquisto di un solo abbonamento annuale oppure mensile (relativo a più mensilità).

Gli abbonamenti ammessi saranno quelli per i:

  • Servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • Servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Continueranno ad essere esclusi dal Bonus i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, business salottino e working area.

Bonus trasporti 2023: come fare domanda

Come esplicitato nel Decreto carburanti, le domande potranno essere inoltrate sulla piattaforma usata lo scorso anno. I dettagli, però, saranno inseriti in un decreto attuativo, che sarà adottato il 14 febbraio 2023.

I richiedenti dovranno sempre essere in possesso dello Spid o della Carta d’Identità Elettronica.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it