universita-dipartimenti-eccellenza-italiani-2023L’Anvur, Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, mercoledì 28 dicembre ha pubblicato l’elenco dei 180 dipartimenti di eccellenza delle università statali che saranno premiati nel 2023.


La valutazione della ricerca, che comprende un’analisi comparativa rispetto ad altre iniziative simili, è determinante per guidare le scelte di investimento pubblico nei vari settori.

Questa è affidata dal Ministero dell’Università (MUR) ’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).

I dipartimenti di Ricerca virtuosi

l 28 dicembre sono stati dunque selezionati dall’ANVUR i 180 dipartimenti eccellenza delle università statali per il quinquennio 2023-2027, valutati sulla base valutazione della ricerca svolta nel quinquennio 2015-2019 e di un progetto scientifico, organizzativo e didattico per il periodo 2023-2027.

I dipartimenti delle università statali sono oggi 787: 350 sono stati selezionati per la seconda fase (con un massimo di 15 per ogni università), da cui poi sono stati scelti i 180 vincitori.

Un risultato ottimo di Milano-Bicocca, con più della metà dei dipartimenti di eccellenza. IUAV e Sant’Anna fanno en plein. Molto bene anche Verona, Ca’ Foscari, Trento, Napoli Federico II, e Milano Statale.

Menzione particolare alle grandi università che hanno superato i 10 dipartimenti di eccellenza: Federico II, La Sapienza, Milano Statale, Bologna e Padova.

Fanalino di coda l’Università della Calabria.

I criteri per la valutazione

La Legge 11 dicembre 2016, n. 232 prevede l’istituzione di un “Fondo per il finanziamento dei Dipartimenti universitari di eccellenza”, con un budget annuale di 271 milioni di euro, al fine di incentivare l’attività dei Dipartimenti delle università statali che si caratterizzano per l’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica, nonché con riferimento alle finalità di ricerca di «Industria 4.0»

In base alla normativa, ANVUR ha definito, su richiesta del MUR, un “Indicatore standardizzato di performance dipartimentale”.

La valutazione della ricerca assicura anche in ambito scientifico e accademico il principio della buona amministrazione, sancito dall’art. 97 della Costituzione. Prende in esame sia il profilo strettamente scientifico sia quello socio-economico dell’attività di ricerca.

In base al principio dell’accountability (“rendere conto”), tutti i responsabili di progetto devono rendere trasparenti, a fronte delle risorse pubbliche investite, i risultati e i benefici economici e sociali che hanno raggiunto (incremento della conoscenza nel settore, innovazioni produttive, brevetti, prototipi), nonché gli effetti a medio e lungo termine previsti.

Università: l’elenco ell’ANVUR con i 180 dipartimenti di eccellenza italiani

Potete consultare qui di seguito il documento con l’elenco completo.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it