È sempre più vicino il termine per approvare la Legge di Bilancio 2023, vediamo allora tutte le misure pensate per le famiglie.
Misure famiglie Legge di Bilancio 2023: entro il 31 dicembre 2022, bisognerà approvare la Legge di Bilancio 2023, altrimenti si andrà in esercizio provvisorio.
Intanto, la Manovra è stata approvata dalla Camera e aspetta l’approvazione del Senato, proprio entro la fine dell’anno.
All’interno della Legge di Bilancio, troviamo diverse misure pensate soprattutto per le famiglie e volute dalla Ministra per la Famiglia Roccella.
Vediamo quali sono.
Misure per la famiglia: ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2023
In attesa della sua approvazione, possiamo vedere come, nella Manovra 2023, ci siano diverse misure pensate per aiutare le famiglie in difficoltà.
Vediamo quali sono.
Taglio dell’Iva
Nell’art.17 della Manovra, è previsto un taglio dell’Iva per i prodotti igienici femminili e per alcuni prodotti per bambini.
Dal 1° gennaio 2023, scatterà un taglio dell’Iva sugli assorbenti, che arriverà al 5%.
Stessa cosa per molti prodotti per i bambini, come:
- Latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia;
- Preparazione alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto, per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini;
- Pannolini;
- Seggiolini da installare negli autoveicoli.
Bonus casa giovani
Sarà prorogata fino al 31 dicembre 2023 l’agevolazione per l’acquisto della prima casa, da parte dei giovani under 36.
Nello specifico, fino al 31 marzo 2023, si potrà usufruire della disciplina emergenziale del Fondo di garanzia per la prima casa, mentre, fino al 31 dicembre 2023, si potrà usufruire delle agevolazioni sulle imposte indirette.
Violenza sulle donne
Nell’art.63, sono previste nuove risorse per il Piano strategico nazionale contro la violenza sulle donne. I fondi arriveranno a 15 milioni di euro.
Crescono le risorse anche per il Piano Nazionale d’azione contro la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani, con 2 milioni di euro per il 2023 e 7 milioni per il 2024.
Saranno previsti anche nuove risorse per il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (destinate ai centri antiviolenza e alle case rifugio) e per il Fondo per le politiche per diritti e alle pari opportunità.
Assegno unico universale
Con la Manovra, saranno stabilite le equiparazioni tra i figli maggiorenni o minorenni, disabili o no.
Dal primo gennaio 2023, sarà aumentata la maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli, passando a 100 euro a 150 euro mensili.
Congedo parentale
Con l’art.66, le madri lavoratrici dipendenti potranno usufruire di un periodo totale, non superiore ad un mese, di congedo, entro il sesto anno di vita del bambino. Sarà previsto, inoltre, un aumento dell’indennità dal 30% all’80%.
Con un emendamento successivo, la misura è stata estesa anche ai padri, in modalità alternata.
Sostegno alimentare
Ci sono misure che riguardano anche la spesa alimentare.
Ad esempio, con l’art.78 viene istituito un fondo di 500 milioni di euro, per il 2023, per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, riservati ai cittadini con un Isee inferiore ai 15mila euro, tramite la Carta Risparmio Spesa.
Sono da delineare ancora i criteri e le modalità, come l’età dei beneficiari, i sussidi già ricevuti, la composizione del nucleo familiare, etc.
Con l’art. 78-bis, invece, viene istituito un fondo, con una dotazione pari a 1,5 milioni di euro per il 2023 (che salirà a 2 milioni nel 2024) per la sperimentazione del reddito alimentare. Si tratta di una misura che combina l’aiuto per i cittadini in difficoltà con la lotta contro gli sprechi alimentari.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it