Il nuovo sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti, di cui ANAC ha posto le fondamenta con le Linee guida n. 441, premia il know-how delle S.A. e la gestione efficiente del ciclo d’appalto: l’obiettivo è scrivere il futuro del procurement pubblico per una reale attuazione del PNRR.
Con la Delibera n. 441 del 28 settembre 2022, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha emanato in via definitiva le Linee guida che regoleranno il nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, destinato a diventare operativo con l’entrata in vigore del c.d. “Terzo Codice” dei Contratti Pubblici, di cui ad oggi è disponibile lo schema preliminare predisposto dalla Commissione speciale del Consiglio di Stato.
Tale sistema, le cui basi normative sono da individuare negli artt. 37 e 38 del D.Lgs. 50/2016, è volto a ottimizzare la gestione degli acquisti pubblici attraverso un incremento della qualità, efficienza e professionalizzazione delle stazioni appaltanti. Il possesso dei requisiti stabiliti da ANAC, che permette di accedere ai 3 livelli di qualificazione, crea infatti una correlazione diretta tra il possesso di capacità di progettazione, di affidamento, di monitoraggio dell’esecuzione e controllo dell’intera procedura, e il potere d’acquisto.
Il “ritorno in auge” del sistema di accreditamento delle stazioni appaltanti differisce tuttavia dai tentativi precedenti sotto due aspetti che vale la pena sottolineare:
- l’importanza attribuita alle competenze e alla formazione della SOS, la “struttura organizzativa stabile” dedicata agli acquisti che deve essere presente nell’organigramma dell’Ente. Oltre al possesso di titoli e competenze certificate, diviene indispensabile investire nell’aggiornamento continuativo del personale su tematiche pertinenti, quali contratti pubblici, appalti e trasparenza amministrativa;
- l’inclusione della verifica dell’esecuzione contrattuale, compresi collaudo e messa in opera, come requisito primario atto a comprovare le capacità di gestione di forniture, lavori e servizi.
Entrambi gli aspetti sono di fondamentale importanza per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in quanto, se implementati con successo, contribuiranno a demandare alle strutture più professionalizzate la gestione delle gare più complesse, criterio vincolante per soddisfare gli obiettivi stabiliti dal PNRR e ricevere i fondi europei. Infatti, come ha sottolineato il presidente dell’ANAC Giuseppe Busia: “L’obiettivo che sta portando avanti ANAC è quello di favorire un nuovo modello di azione della Pubblica Amministrazione, impostato sulla digitalizzazione, la semplificazione, la professionalizzazione dei funzionari pubblici. Solo così il PNRR avrà raggiunto il suo obiettivo, che sarà più importante ancora delle opere realizzate.”
La gestione integrata del ciclo d’appalto come chiave per acquisti pubblici di qualità
La suite Acquisti Telematici soddisfa pienamente i requisiti per la qualificazione di Stazioni Appaltanti e Centrali uniche di Committenza delineati dalle Linee guida ANAC n. 441, in quanto permette la gestione completa delle fasi di pianificazione, affidamento ed esecuzione dei contratti, e, grazie all’interoperabilità con i principali sistemi nazionali – SIMOG, ANAC, SCP, INAIL, DGUE elettronico – consente di assolvere pienamente gli obblighi di comunicazione nei confronti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Tra le novità più interessanti introdotte con l’ultimo aggiornamento della piattaforma alla versione 10.0, rientrano le soluzioni avanzate per gestire e monitorare a 360° la fase esecutiva dei contratti pubblici:
- Creazione automatica del fascicolo digitale del contratto a partire da una gara o un’aggiudicazione
- Associazione automatica tra fattura, fornitore e contratto, con verifica immediata della documentazione dell’OE
- Verifica ottimizzata tra ordine di acquisto e fattura
- Pianificazione e monitoraggio del flusso autorizzativo dei pagamenti
- Verifica della conformità contrattuale e controllo completo su tutte le fasi post-aggiudicazione
- Assolvimento efficiente degli obblighi di informazione e pubblicità
Scegliere Acquisti Telematici garantisce la costante aderenza alla normativa vigente e futura: il software è predisposto per l’aggiornamento secondo il nuovo Codice dei Contratti pubblici e future direttive.
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Fonte: DigitalPA (www.digitalpa.it)