Per il secondo Natale come sindaco di Roma, Roberto Gualtieri regala ai cittadini un albero 2022 “a costo zero”: ecco cosa sappiamo.
Albero Natale Roma 2022: la questione dell’albero di Natale a Roma è stato al centro di polemiche (e prese in giro) nel corso di questi anni, a cominciare da Spelacchio, l’albero di Natale considerato troppo secco per i gusti dei cittadini.
Per il suo secondo Natale come sindaco, Roberto Gualtieri ha cercato uno sponsor per l’albero di Natale con 6 mesi di anticipo.
Dopo Netflix, tornerà per il secondo anno consecutivo la multiutility Acea, che allestirà l’abete della Capitale e il sindaco ha annunciato che sarà un albero a costo zero.
Vediamo allora nel dettaglio.
Albero Natale Roma 2022: quest’anno un occhio ai consumi
La guerra in Ucraina ha portato a forti rincari di luce e gas, che si sono riversati sul costo delle bollette, mettendo in crisi i consumatori.
Per questo, i consumi per gli addobbi natalizi per questo Natale 2022 (compresi gli alberi di Natale dei Comuni) sono una tematica importante e molto discussa.
Gualteri ha annunciato che lo sponsor dell’albero di quest’anno, che illuminerà Piazza Venezia e sarà simbolo del Natale a Roma, sarà nuovamente Acea.
L’illuminazione dell’albero non sarà allacciata alla corrente, bensì sarà alimentata da un impianto fotovoltaico, così come le luminarie di via del Corso.
Lo scorso anno, la giunta Raggi non aveva completato l’iter per l’albero di Natale, lasciando a Gualtieri (diventato sindaco alla fine di ottobre) il compito di trovare una soluzione last minute.
Quest’anno, invece, seppur con lo stesso sponsor, il progetto appare decisamente più ambizioso.
Come dichiarato, ci vorrà un allestimento in grande stile
“sul modello americano, largo e alto come quello che a New York tirano su ogni Natale al Rockfeller center”.
L’obiettivo del Comune di Roma è quindi un albero di Natale che faccia dimenticare ai cittadini Spelacchio e che possa essere rilanciato sui social. Il tutto a costo zero per il Comune, grazie al fotovoltaico.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it