Comuni: Anci e Pro Loco rinnovano intesa per rafforzare collaborazione e valorizzazione turistica. Ecco tutti i dettagli del nuovo accordo.
Un ventaglio di collaborazioni ancora più ampio fra Comuni e Pro Loco e la possibilità di sviluppare ulteriori azioni sinergiche.
Queste alcune delle principali novità introdotte dal rinnovo del protocollo d’intesa fra Unpli Aps (Unione Pro Loco d’Italia) e Anci siglato dal vice presidente vicario dell’Anci, Roberto Pella e dal presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
Collaborazione e valorizzazione turistica: intesa tra Anci e Pro Loco
L’accordo dà così il via a nuove iniziative comuni fra le due organizzazioni, a partire dalla collaborazione tra le rispettive regionali per l’avvio di nuove attività di valorizzazione culturale e turistica dei territori da incardinare nei binari delle forme di collaborazione pubblico-privato nell’ambito della coprogettazione e co-programmazione previsti dalla Riforma del Terzo Settore e dai Partenariati Speciali.
“Con la firma dell’intesa – dichiara Roberto Pella – Anci e Pro Loco italiane rafforzano una relazione già salda e continuativa, con l’obiettivo di mettere a sistema l’offerta turistica e riuscire a conciliare la qualità ambientale e dell’abitare con la scelta di un turismo morbido, con una offerta modulata sulle diverse vocazioni dei luoghi”.
“I Comuni, specie i più piccoli che amministrano il 54% del territorio nazionale – spiega il vicario Anci – riconoscono alle Pro Loco il ruolo di interlocutori primari e diretti dei Comuni per la realizzazione di iniziative di promozione culturale e turistica”. “La domanda crescente di destinazioni alternative, osservata specialmente durante il biennio della pandemia – continua Pella – ha permesso la riscoperta di centri minori e piccoli borghi che non dobbiamo più abbandonare. È importante fare tesoro di strategie e innovazioni sperimentate proprio in questo periodo, anche con UNPLI, per sostenere queste politiche: penso al Bando Borghi del PNRR per il quale abbiamo lavorato insieme all’inserimento di diverse proposte come ad esempio il partenariato pubblico-privato per la valorizzazione culturale derivante da percorsi di co-progettazione e co-programmazione”, conclude il vicario Anci.
“L’intesa – sostiene da parte sua Antonino La Spina – dà continuità all’ampio ventaglio di collaborazioni avviate in tutt’Italia fra Comuni e Pro Loco che si estendono dalle azioni di promozione turistica, alla gestione dei beni culturali e delle biblioteche. Un impegno che rinnoviamo con estrema convenzione e che allarghiamo anche ad interventi di coprogettazione e co-programmazione”.
Fonte: Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani
Alla valorizzazione del territorio dovrebbe unirsi anche una valorizzazione degli artisti che sono sul territorio piuttosto che di quelli che vengono da ogni parte del mondo tranne che da quel territorio. Come musicista, direttore artistico e piccolo organizzatore, in contatto con molti buonissimi artisti, faccio notare che questo sì che sarebbe un cambiamento di rotta epocale. Auspico che prima o poi possa avvenire dato che attendiamo questo genere di cambiamenti da decenni. Se qualcuno ha voglia di parlare di queste cose con il sottoscritto non esitate a contattarmi. Sarò lieto di darvi una mano.