conciliazione-lavoro-vita-privata-circolare-inpsLa Circolare dell’INPS, emanata nei giorni scorsi, fornisce le prime indicazioni operative in materia di nuove regole su conciliazione tra lavoro e vita privata.


Il Decreto legislativo n. 105 del 30 giugno 2022, di recepimento della Direttiva (UE) 2019/1158 del 20 giugno 2019 relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza, ha modificato le disposizioni contenute nel Decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001, in materia di congedo di paternità obbligatorio, congedo parentale e indennità di maternità delle lavoratrici autonome.

Il decreto prevede disposizioni per migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, al fine di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare. Salvo che sia diversamente specificato, le sue previsioni si applicano anche ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo articolo.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha dunque voluto fornire delucidazioni su queste nuove disposizioni.

Conciliazione lavoro e vita privata: online la Circolare INPS

La Circolare n. 122 del 27 ottobre 2022 dell’INPS fornisce così le prime indicazioni operative per illustrare le novità introdotte dal provvedimento in favore dei lavoratori dipendenti e autonomi, dei soggetti iscritti alla Gestione separata e delle libere professioniste, per migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, nell’ottica di una più equa condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e del conseguimento della parità di genere in ambito lavorativo e familiare.

Nello specifico l’articolo 2 del menzionato decreto legislativo apporta una serie di modifiche al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (di seguito, anche T.U.), novellando la disciplina in materia di:

  • congedo di maternità e di paternità (articoli 2, 18, 27-bis, 28, 29, 30 e 31-bis)
  • congedo parentale e di riposi, permessi e congedi (articoli 32, 34, 36, 38, 42 e 46)
  • congedi per la malattia del figlio (articolo 52),
  • lavoro notturno (articolo 53),
  • divieto di licenziamento (articolo 54)
  • e diritto al rientro e conservazione del posto (articolo 56).

Infine, la riforma interessa le disposizioni sui periodi indennizzabili di maternità delle lavoratrici autonome e delle libere professioniste (articoli 68 e 70), nonché sul diritto al congedo parentale dei lavoratori autonomi (articolo 69).

Il testo completo della Circolare INPS

Potete consultare qui di seguito il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it