malfunzionamenti-portale-mepaSi stanno verificando da stamattina errori e malfunzionamenti sul portale MePA: ecco cosa succede nello specifico.


Nel corso degli ultimi mesi diversi utenti hanno riscontrato diversi livelli di criticità con la nuova piattaforma.

In un nostro articolo abbiamo raccolto queste lamentele: tra le criticità si lamentano infatti rallentamenti, blocchi di sistema e c’è chi invoca anche una class action per avere un risarcimento per i disagi subiti con il passaggio al nuovo sistema.

Criticità che continuano a manifestarsi: i problemi nella giornata di oggi, 13 ottobre 2022, sembrano coprire tutto il portale.

Scopriamo dunque cosa sta accadendo.

Malfunzionamenti sul portale MePA: ecco cosa sta succedendo

In particolare i problemi hanno iniziato a manifestarsi nella mattinata di oggi, 13 ottobre 2022.

Una nota sul portale, nello specifico, ha trasmesso il seguente messaggio a tutti gli utenti della piattaforma:

Malfunzionamenti del Portale

Gentile utente,

ti informiamo che si stanno riscontrando dei malfunzionamenti nell’utilizzo del Portale. Il problema è alla nostra attenzione e stiamo lavorando alla sua risoluzione.

Ci scusiamo per il disagio.

Qui di seguito uno screen del messaggio rilasciato sul MePA.

malfunzionamenti-portale-mepa-screen

Un messaggio che i gestori della piattaforma hanno ritenuto necessario visto il protrasi in mattinata di alcuni problemi che hanno riguardato ad ampio raggio il portale.

Ovviamente chi si occupa della struttura del portale ha voluto, tramite questo messaggio, tranquillizzare gli utenti e far capire a tutti che si sta già lavorando alla risoluzione dei problemi.

Gli utenti, in tutto questo sperano che la situazione si risolva il prima possibile: il portale riguarda bandi per importi fino a 140mila euro per le Pa centrali e a 215mila per le altre.

In totale la piattaforma ha gestito l’anno scorso circa 19 miliardi di euro, 6,5 dei quali sono transitati su Mepa. Inoltre, da quest’anno sulla piattaforma passeranno anche numerosi bandi del Pnrr.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it