fattura-elettronica-specifiche-tecniche-1-ottobre-2022Dallo scorso 1° Ottobre 2022 sono entrate in vigore le nuove specifiche tecniche in materia di Fattura Elettronica.


Con tali aggiornamenti sarà ottimizzato il processo di fatturazione e migliorerà la qualità del dato.

Entrano così in vigore le modifiche alle specifiche tecniche pubblicate dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 2 Agosto 2022.

Fattura Elettronica: le nuove specifiche tecniche dal 1° Ottobre 2022

La nuova versione delle specifiche tecniche della fatturazione elettronica è già utilizzabile dal 1° ottobre 2022.

Le novità apportate alle regole tecniche rientrano nell’ottica di ottimizzare il processo di fatturazione elettronica, nonché di assicurare una qualità del dato sempre più elevata, introducendo nuovi controlli del Sistema di Interscambio e procedendo alla modifica del tracciato della fattura.

Tali aggiornamenti, chiarisce l’Agenzia delle Entrate, non prevedono impatti indesiderati né sui fornitori né sulle PA, essendo le modifiche di cui sopra funzionali principalmente alla fatturazione elettronica tra privati.

Secondo quanto riportato da un documento con le motivazioni di tale aggiornamento lo scopo di questa revisione alle specifiche tecniche è la seguente:

  • introdurre nella fattura ordinaria il nuovo tipo documento TD28 per comunicare operazioni di acquisto di beni da San Marino per le quali sono state ricevute fatture cartacee con indicazione dell’IVA;
  • descrivere in modo più esaustivo le tipologie di operazioni nel caso di utilizzo dei tipi documento TD17, TD18 e TD19 e chiarire ulteriormente i criteri di compilazione del tracciato xml nel caso di utilizzo del TD28;
  • introdurre nuove codifiche per il blocco “Altri Dati Gestionali” per riportare in fattura l’informazione circa l’avvenuta regolarizzazione dell’imposta a debito con versamento tramite modello di versamento F24 e per riportare in fattura il riferimento al corretto periodo di imposta dell’operazione nel caso di operazioni di estrazione beni da deposito IVA;
  • predisporre un nuovo controllo sulla fattura con codice 00476 per verificare la non ammissibilità di una fattura riportante contemporaneamente nel paese dell’identificativo fiscale del cedente/prestatore e del cessionario/committente un valore diverso da IT;
  • modificare il criterio di controllo:
    • per l’errore 00471 per i tipi documento TD01, TD02, TD03, TD06, TD24, TD25 e TD28 (fattura ordinaria) e TD07 (fattura semplificata);
    • per l’errore 00472 per i tipi documento TD27;
    • per l’errore 00475 per il tipo documento TD28;
  • e infine aggiornare la descrizione
    • del codice 00473 e modificare il criterio di controllo per il tipo documento TD28;
    • dei codici di errore 00401, 00430;
    • della natura N7.

Documentazione utilizzabile dal 1° ottobre 2022

Qui di seguito potete consultare, sul portale dell’Agenzia delle Entrate, tutta la documentazione utilizzabile già dal 1° ottobre 2022.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it