L’Italia è un Paese di grandi amanti del vino, ma quali sono i migliori vini d’importazione? Vediamolo insieme.
Se l’export di vino Italiano all’estero continua a registrare numeri da record in termini di vendite ogni anno, oggi ci interessa invece scoprire quali sono i migliori vini importati direttamente nel nostro paese.
A chi non piace scoprire nuovi gusti e sapori? Come farsi mancare le bottiglie dei migliori vini internazionali nella propria cantinetta vino da sfoggiare a cena con i propri amici non appena se ne presenti l’occasione?
Secondo i più recenti dati Istat, la maggior parte dei vini d’importazione provengono dai nostri paesi più prossimi Francia e Spagna, principalmente sotto forma di spumanti e vini pregiati. Molti però non sanno che vini di alta qualità vengono importati da altri paesi, e noi siamo curiosi di sapere quali sono!
In questo articolo andiamo a scoprire insieme quali sono i migliori vini d’importazione in un viaggio entusiasmante che parte dalle etichette provenienti dalle realtà europee più note fino ad arrivare ai paesi più inaspettati e oltreoceano.
Vini Francesi
Lo sappiamo, la Francia è famosa per i suoi celebri vini Champagne che vengono esportati metodicamente non solo in Italia, ma in tutti i luoghi del mondo. Il mercato italiano è molto attento all’esplorazione della tradizione e cultura enologica di altissimo livello francese, ma non solo per quanto riguarda le bollicine. Le maggiori etichette importate nel nostro paese derivano dalle rinomate regioni francesi, dalla Valle della Loira a Bordeaux, dalla Provenza e Valle del Rodano, fino alla Borgogna e l’Alsazia. Tra le etichette più vendute nella nostra penisola segnaliamo tra i vini di Bordeaux il Clos Beauregard, i Crémant alsaziani, Crémant de Limoux, i Borgogna più prestigiosi come gli Chablis di Chartron et Trébuchet, e ancora i grandi Chardonnay del Triangolo d’Oro della Côte de Beaune.
Vini Spagnoli
La Spagna è la nazione che assieme alla Francia esporta il volume più alto di vini in Italia nonché, assieme al nostro paese, una delle nazioni al mondo con la più grande diversità di vitigni autoctoni. Non sorprende perciò che proprio da questo paese vengano importati una grande varietà di vini nati da uve autoctone. Tra i migliori vini di importazione segnaliamo i vini di Torrès, nati dalle uve locali assemblate al Tempranillo, uno dei vitigni a bacca nera più importanti della penisola Iberica. Tra le denominazioni più apprezzate segnaliamo: la Rioja, Ribera del Duero, il Toro, Terra Alta (estremo sud della Catalogna), Valdeorras (dalla Galizia) e Sormontano (dal territorio di Aragona).
Vini Portoghesi
Dal Portogallo vengono importati vini e liquori molto apprezzati dal popolo italiano. In particolare vini rossi, bianchi e verdi provenienti dell’area a Nord del Paese conosciuta come la Douro Valley, ad esempio il Porto, e dalle isole il vino liquoroso di Madeira. Menzione particolare va fatta per l’amato vino mateus, il più famoso vino rosato portoghese, nonché simbolo del paese grazie alla sua storia e tradizione centenaria.
Vini Tedeschi e Austriaci
Impossibile non citare i pregiati Riesling provenienti dalla Germania e dall’Austria. Questi vini bianchi strutturati e complessi presentano delle caratteristiche uniche date da intensi aromi minerali, e perciò sono molto ricercati da tutti gli appassionati di vini del nostro paese. Dalla famosa regione del Rheinhessen provengono i più pregiati Riesling e Müller Thurgau, vini freschi e fruttati particolarmente indicati per l’abbinamento a portate di pesce e aperitivi.
Vini Libanesi
Non dovrebbe stupire il fatto che una selezione di vini tipici libanesi di alta qualità, come Château Kefraya e Château Ksara, vengono importati regolarmente in Italia grazie alla lunga e rinomata tradizione vitivinicola di questo paese. Per i veri appassionati non fatevi scappare il piacere di sorseggiare il bianco proveniente dalla valle della Beeka, il Château Musar del 2007.
Vini Sudafricani
Impossibile non citare anche i migliori vini sudafricani d’importazione tra i quali segnaliamo il Pinotage, un vitigno locale ricavato dall’incrocio tra Pinot Nero e Cinsaut, e i più pregiati Cabernet Sauvignon, Cinsaut, Colombard, Sémillon, Crouchen e Moscato d’Alessandria.Vini dal Nuovo Mondo
E infine non si possono non menzionare i migliori vini d’importazione provenienti dalle principali nazioni vinicole del Nuovo Mondo.
Gli Stati Uniti sono oggi tra i maggiori produttori di vino di qualità al mondo. I vini più interessanti provengono dal territorio della Napa Valley in California, i cui vitigni danno origine a vini molto amati nel nostro paese, come il Cabernet, il Merlot, il Sauvignon Blanc, il Primitivo e il Syrah, caratterizzati da struttura e longevità grazie al lungo invecchiamento in botti di legno. Tra i vini californiani più apprezzati segnaliamo il Sine Qua Non con il suo Syrah del 2006.
Tra i migliori vini del Sudamerica e più apprezzati dagli italiani, oltre alla produzione di vini internazionali quali Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Noir, Chardonnay e Sauvignon Blanc, troviamo gli amati vini bianchi provenienti dalle zone vinicole più note del Cile, come Maipo. E ancora le eccellenze argentine come il Malbec, una bottiglia ricca e aromatica, ideale per stupire gli amici o la famiglia a cena.
I vini di ottima qualità dell’Australia sono in numero sempre crescente di importazione nel nostro paese, dai bianchi Chardonnay e Riesling, ai neri Cabernet, Sauvignon e Syrah, e in particolare i pregiati Grange Hermitage della rinomata cantina Penfolds.
Non possiamo poi non citare i Sauvignon Blanc importati dalla Nuova Zelanda, il vino bianco più famoso del paese che si differenzia da quello francese grazie ai suoi aromi di agrumi e profumi caratteristici.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it