L’Agenzia per la Coesione territoriale ha assegnato i finanziamenti previsti dal bando PNRR ad altre 822 farmacie rurali presenti nelle aree interne.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) e più in particolare della Missione n. 5 Inclusione e Coesione ed è finalizzata a supportare le farmacie rurali nei centri con meno di 3.000 abitanti.
Lo scopo è quello di ampliare la disponibilità sul territorio di servizi sanitari “di prossimità”, garantendo una migliore offerta alla popolazione delle aree più marginalizzate.
In base all’articolo 1 delle legge 8 marzo 1968, n. 221, le farmacie sono classificate in due categorie:
- farmacie urbane (situate in Comuni o centri abitati con popolazione superiore a 5.000 abitanti);
- farmacie rurali (ubicate in Comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 5.000 abitanti.
Ecco i dettagli sull’assegnazione delle nuove risorse destinate alle farmacie rurali.
Farmacie rurali: grazie al PNRR nuove risorse per le aree interne
Con questa nuova attribuzione, che si somma alle due precedenti, può essere considerato ampiamente superato con 15 mesi di anticipo il target concordato con la Commissione europea, che prevedeva di raggiungere 500 interventi entro dicembre 2023.
Si tratta di 15 milioni di euro per:
- 379 farmacie rurali nel Mezzogiorno
- e 443 nella zona del Centro-Nord.
La partecipazione al bando è aperta fino al 30 Settembre 2022.
Qui di seguito l’elenco delle nuove farmacie finanziate:
- Avviso allegato al Decreto 305/2021
- Allegato 1- Tabella di riepilogo degli interventi dispositivi finanziabili
- Focus sulle farmacie nelle Aree Interne.
Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane (tratto da osservatoriorecovery.it)