aumenta il prezzo del paneLa spesa alimentare continua a crescere e, dopo il latte, aumenta anche il prezzo del pane: ecco quello che sappiamo.


Aumenta il prezzo del pane: la guerra in Ucraina e la crisi energetica stanno mettendo in ginocchio il nostro Paese e tutto il resto d’Europa. Il caro-prezzi arriva anche a tavola e nel carrello della spesa: dopo l’aumento del latte, è il momento del pane.

L’aumento dei costi ha già modificato le abitudini di spesa degli italiani: secondo un’indagine della Coldiretti, infatti, i consumatori hanno già tagliato il 3,2% della spesa alimentare, nei primi 7 mesi del 2022.

Ad aumentare sono stati caffè, burro, pasta, carne, zucchero, latte e, per finire, anche il pane, il cui prezzo rischia di aumentare a dismisura.

Vediamo allora nel dettaglio.

Aumenta il prezzo del pane: il costo del carrello della spesa lievita

A lanciare l’allarme è stato il presidente di Unipan, l’Unione dei panificatori della Campania di Confcommercio, Mimmo Filosa, durante la riunione della commissione Agricoltura della Regione Campania:

“Con le bollette quintuplicate, che rendono insostenibili i costi di gestione, le aziende si trovano di fronte all’alternativa di aumentare il prezzo del pane fino a 5-6 euro al chilo, oppure cessare l’attività”.

Gli italiani hanno tagliato sui costi della spesa, ma i costi sono aumentati comunque del 3,6%, a causa dell’inflazione.

Gli unici acquisti che sono aumentati, sono quelli relativi agli alimenti che rientrano nel cibo low cost: nei primi sette mesi del 2022, infatti, i discount alimentari hanno segnato un aumento del 9,6% nelle vendite.

Aumenta il prezzo del pane: l’allarme dei consumatori

aumenta il prezzo del paneI recenti aumenti sul carrello della spesa preoccupano non poco gli italiani: i costi sono lievitati, soprattutto sugli alimenti che sono alla base della dieta mediterranea, tipica del nostro Paese.

Si tratta di “beni di prima necessità”, che non possono mancare sulle tavole dei cittadini.

La crisi energetica ha colpito trasversalmente l’intera popolazione: sia i cittadini, che stanno subendo diversi aumenti, dal carburante alle bollette, passando per la spesa alimentare e sia le imprese, costrette ad aumentare i prezzi, a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia.

Secondo le stime, i prezzi dei beni di consumo sono saliti del 10,2% rispetto allo stesso mese del 2021, segnando un record dal 1985.

Assoutenti ha stimato che le famiglie dovranno sostenere un aumento di 591 euro all’anno solamente per quanto riguarda la spesa alimentare. La prospettiva del Codacons, invece, è ancora più nera e stima un impatto di 3352 euro per una famiglia tipo, composta da due genitori e due figli.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it