Il Tar del Lazio ha accolto l’istanza della Sfattoria degli ultimi e ha decretato lo stop agli abbattimenti fino al 12 settembre: la vicenda.
Stop abbattimenti Sfattoria degli Ultimi: nelle ultime settimane, soprattutto sul web, si è diffusa la sfortunata e crudele vicenda della Sfattoria degli ultimi.
Dopo la prima ordinanza, che aveva stabilito l’abbattimento degli animali presenti, il Tar del Lazio ha accolto l’istanza della Sfattoria, fermando provvisoriamente gli abbattimenti.
Ecco cosa sta succedendo.
Sfattoria degli ultimi stop agli abbattimenti: la vicenda
Da settimane, attivisti e non, hanno puntato i riflettori sulla vicenda che sta vivendo la Sfattoria degli ultimi.
Si tratta di un rifugio, nella zona nord di Roma, che ospita e accudisce circa 140 maiali e cinghiali, salvati da condizioni di disagio e maltrattamenti.
Lo scorso 8 agosto, l’Asl di Roma 1 ha stabilito, con un’ordinanza, l’abbattimento degli animali, come forma preventiva per contenere la diffusione della peste suina africana. Si tratta di una malattia che colpisce maiali e cinghiali, che si è diffusa in tutta Italia, dall’inizio dell’anno.
Ma nessuno degli animali della struttura era affetto da peste suina.
Appena saputa la notizia, è iniziata una forte mobilitazione sui social, con una petizione che ha raggiunto le 220mila firme, per fermare l’abbattimento degli animali.
Lo scorso maggio era stato riscontrato un caso di peste suina, proprio nella zona nord della città ed era iniziato l’abbattimento di diversi suini e cinghiali negli allevamenti presenti in quella zona.
La Sfattoria degli Animali, però, non è un allevamento e non ha fini legati al commercio alimentare. Tutti gli animali presenti rientrano nella categoria di “animali d’affezione”, quindi di compagnia. Inoltre, si tratta di una struttura di ricovero indipendente per animali abbandonati e feriti, senza alcun fine commerciale.
Sfattoria degli ultimi stop agli abbattimenti: le ultime notizie
È notizia di oggi che il Tar del Lazio ha accolto l’istanza di revoca, presentata dalla struttura. Con un nuovo provvedimento, ha fermato gli abbattimenti fino al 12 settembre.
Il pericolo di abbattimento, però, non è del tutto scomparso.
L’obiettivo dei proprietari della Sfattoria degli ultimi è quello di richiedere un tavolo tecnico, con le parti istituzionali coinvolte, ovvero la Regione Lazio, il Sindaco di Roma e il Commissario straordinario per la peste suina.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it