Come richiedere il Bonus 200 euro se si è colf, lavoratori stagionali o disoccupati? Vediamo insieme come inoltrare la domanda.
Bonus 200 euro colf, lavoratori stagionali e disoccupati: continuano le erogazioni del Bonus 200 euro.
Lo scorso 4 agosto è stato approvato il Decreto Aiuti Bis, col conseguente allargamento della platea dei riceventi del Bonus 200 euro.
I nuovi beneficiari saranno i lavoratori precari, le lavoratrici che erano in maternità al momento della prima fase, chi era in regime di Cassa Integrazione a zero ore e i collaboratori sportivi.
Ma per la prima fase della misura, c’è ancora tempo per le richieste.
Allora vediamo come procedere con la richiesta del Bonus 200 euro per colf, lavoratori stagionali e disoccupati.
Bonus 200 euro colf, lavoratori stagionali e disoccupati: come procedere alla richiesta
Nel mese di agosto, l’Inps ha già definito 427’634 istanze, sulle 445’875 richieste fatte.
Siamo ancora nella prima fase della misura e la scadenza per le richieste dei primi beneficiari potranno essere inoltrate fino al 30 settembre o al 31 ottobre, a seconda della categoria.
Ma come fare la richiesta? Vediamolo insieme.
Disoccupati
Per i cittadini disoccupati, il Bonus 200 euro verrà erogato in maniera automatica.
I beneficiari saranno i titolari di
- Naspi;
- Dis-Coll, purché in disoccupazione a giugno;
- Disoccupazione agricola 2021;
- Ex indennità Covid, previste dal Decreto Sostegni e dal Decreto Sostegni bis.
Lavoratori domestici
Per quanto riguarda i lavoratori domestici, il Bonus 200 euro non verrà erogato dal datore di lavoro, bensì dall’Inps. Per questo, bisognerà inviare la domanda in via telematica o rivolgendosi agli enti di patronato.
Si potrà richiedere il Bonus fino al 30 settembre.
Per poterne beneficiare, occorrerà
- Essere regolarmente assunti dal datore di lavoro;
- Avere un rapporto di lavoro iscritto alla Gestione dei lavoratori domestici dell’Inps.
Lavoratori stagionali e collaboratori
Dovranno presentare la domanda anche le seguenti categorie di lavoratori:
- Collaboratori coordinati e continuativi, con contratto attivo al 18 maggio e reddito non superiore a 35mila euro per il 2021;
- Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021;
- Lavoratori iscritti al Fondo Pensione lavoratori dello spettacolo, con 50 contributi giornalieri nel 2021;
- Autonomi occasionali, privi di partita Iva, iscritti alla gestione separata alla data del 18 maggio, che abbiano versato un contributo mensile nel 2021;
- Incaricati alle vendite a domicilio, iscritti alla gestione separata alla data del 18 maggio, che possano far valere un reddito superiore a 5mila euro (derivante da quest’attività) nel 2021.
Le domande dovranno essere inoltrate sul portale Inps o presso gli enti di patronato, entro il 31 ottobre 2022.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it