docente espertoTra le misure del Decreto Aiuti Bis, c’è anche l’introduzione della figura del “docente esperto”: ma di cosa si tratta?


Docente esperto Decreto Aiuti Bis: nel Decreto Aiuti Bis, ultimo atto del governo Draghi, è stata introdotta una nuova misura nel campo della scuola.

Si tratta dell’introduzione della figura del “docente esperto”, un tentativo di differenziare la retribuzione degli insegnanti.

Vediamo in cosa consiste.

Cos’è il docente esperto

L’intenzione di introdurre criteri di valutazione e di merito, all’interno della scuola, è stata valutata da diversi governi in passato, ad iniziare da Renzi con la Buona Scuola.
È, quindi, un tema abbastanza spinoso, per il quale già si è dibattuto duramente.

Tra gli obiettivi del PNRR, c’è la valutazione permanente dell’operato dei docenti, perciò l’introduzione della figura del docente esperto non è altro che un modo per perseguire il Piano.

Si tratta, innanzitutto, di una figura che verrà introdotta solo nel 2032 e punterà ad istituire un contingente di 32mila docenti esperti. L’obiettivo è creare un nucleo di docenti esperti (in media 4 a scuola), per poter migliorare l’offerta formativa.

Potranno accedere alla qualifica di “docente esperto” solamente i docenti di ruolo che conseguiranno una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili.

Si tratta, quindi, di un riconoscimento del merito del docente, il quale avrà l’obbligo di rimanere nell’istituzione scolastica, per almeno il triennio successivo, ma senza aggiungere ulteriori mansioni.

Quali saranno i criteri di selezione

docente espertoPer istituire la figura, saranno applicati diversi requisiti:

  • Media del punteggio ottenuto nei tre cicli formativi consecutivi;
  • Esperienza professionale maturata durante la carriera;
  • Titoli di studio posseduti e voti conseguiti (se richiesti).

Ai corsi si potrà accedere in modo volontario e si dovranno svolgere 15 ore per la scuola dell’infanzia e primaria e 30 ore per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

In aggiunta, ci saranno ore da dedicare ad attività di progettazione, mentoring, tutoring e coaching, a supporto degli studenti.

I benefici del docente esperto

Come detto, i docenti che otterranno tre valutazioni positive, durante i cicli formativi, potranno accedere alla carica di docente esperto.

La nuova figura permetterà ai docenti di ottenere un beneficio economico permanente: un assegno annuale ad personam di importo pari a 5650 euro, che si andrà ad aggiungere al normale stipendio.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it