Con l’approvazione del Decreto Aiuti Bis, sono state introdotte novità anche per quanto riguarda il Bonus 200 euro: vediamo quali sono.
Bonus 200 euro Decreto Aiuti Bis: lo scorso 4 agosto è stato approvato il Decreto Aiuti Bis, dal governo dimissionario di Draghi.
Nel decreto, sono state inserite diverse misure, soprattutto per cittadini e imprese, per sopperire al caro vita e al caro energia.
Tra queste misure, figura anche il Bonus 200 euro, soggetto a novità importanti, che allargano la platea dei riceventi.
Vediamo allora quali sono queste novità.
Bonus 200 euro Decreto Aiuti Bis: tutte le novità al riguardo
Come definito dal Decreto Aiuti Bis, la misura non sarà prorogata, ma sarà erogata anche ad alcune categorie di lavoratori, che sono stati esclusi finora. L’intervento è stato possibile grazie a nuovi fondi che ammontano a 68 milioni di euro, 38 dei quali destinati ai lavoratori esclusi dalla prima tornata.
Il Bonus 200 euro sarà erogato anche
“ai lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 che, fino alla data di entrata in vigore dello scorso Decreto Aiuti, approvato a maggio, non hanno beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% per almeno una mensilità nel 2022. Una condizione finora necessaria per beneficiare dell’indennità”.
I lavoratori che riceveranno il Bonus sono i seguenti:
- Lavoratori precari;
- Lavoratrici che erano in maternità;
- Chi era in regime di Cassa Integrazione a zero ore;
- Collaboratori sportivi.
Bonus 200 euro Decreto Aiuti Bis: quali saranno le modalità e quali sono le previsioni per il futuro
I lavoratori dipendenti riceveranno il Bonus 200 euro in via automatica, tramite i datori di lavori, nella retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022.
Per poter ricevere il contributo, bisognerà dichiarare di non averne già beneficiato nei mesi precedenti e di essere stati destinatari di eventi coperti figurativamente dall’Inps, nel primo semestre del 2022.
Se non verrà erogata dai datori di lavoro, l’erogazione sarà compito dell’Inps.
Come proposto dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando, sono previste verifiche tecniche per poter allargare ancora di più la platea dei riceventi.
La proposta prevede l’estensione del Bonus anche a dottorandi, assegnisti di ricerca e lavoratori in pensione dal 1° luglio del 2022.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it