vacanza-animali-indagine-enpaEnpa (Ente Nazionale Protezione Animali) pubblica l’indagine “In vacanza con gli animali” e ricorda in un vademecum cosa fare prima di partire per evitare brutte sorprese.


Si avvicina il periodo clou per ferie degli italiani e dal momento che il 37,7% degli italiani ha in famiglia almeno un animale domestico (Eurispes), e che nel nostro Paese risultano microchippati 13.209.745 cani e 956.308 gatti (aggiornato a febbraio 2022), sicuramente in tanti in queste ore saranno alle prese con la gestione dei propri pet.

In vacanza con gli animali: l’indagine Enpa

L’Ente Nazionale Protezione Animali ha realizzato l’indagine “In vacanza con gli animali” per capire le maggiori difficoltà incontrate la scorsa estate e ripartire da qui per affrontarle al meglio quest’anno.

Risulta che il 78,5% dei proprietari di animali italiani ha deciso di portare il proprio amico a quattro zampe con sé mentre il 21,5% ha preferito lasciarlo a casa.

Perché?

Se il 43,2% non ha voluto sottoporre allo stress del viaggio il proprio animale, ben il 21,9% ha avuto problemi con strutture che non accettavano pet o ponevano molte limitazioni. Anche per questo è davvero importante informarsi prima di partire nel dettaglio sui servizi offerti. Non indifferente anche il fattore costi. Il 32% dei proprietari di animali intervistati da Enpa ha affermato di avere speso circa 137 euro in più per portare il proprio pet in vacanza. Come? Il  41% per il costo del soggiorno, il 37% per le spese di pulizia extra, il 15% per i mezzi di trasporto scelti e il 7% per le spese di disinfestazione. Le spese ci sono anche per chi sceglie di lasciare il proprio amico a 4 zampe a casa anche se la maggior parte a scelto di lasciarlo con i parenti (59,5%), il 16,7% ad amici, il 14% con un pet sitter mentre il 9,3% in pensione.

Le dichiarazioni di Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa

Sono tantissime – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpale segnalazioni che ci arrivano da persone che si trovano in difficoltà durante le vacanze e non sanno come fare.

A volte, ad esempio, le strutture che accettano magari gli animali in camera non permettono loro di usufruire degli spazi comuni.

In altri casi, a fronte di strutture molto accoglienti, si trovano invece politiche dei comuni molto restrittive.

La scorsa estate siamo intervenuti più volte, trovando anche accordi con i sindaci, per risolvere situazioni paradossali: vai in vacanza con il tuo cane, spendi 137 euro in più per portarlo e poi non puoi fare neanche una passeggiata sul lungomare insieme a lui.

L’indagine che abbiamo fatto nasce proprio dall’esigenza di capire come è andata durante le scorse vacanze per capire come migliorare la vita dei proprietari di animali in vacanza”.

Il vademecum

Verificate i regolamenti definiti dalla capitaneria di Porto per l’accesso in spiaggia o ricercate le spiagge per cani.

MEZZI DI TRASPORTO

Se viaggiate in treno il vostro pet avrà il suo posto riservato. Non dimenticate di portare con voi la museruola: è obbligatoria sui mezzi pubblici.

Informatevi sulle durate delle soste per far scendere il cane e permettergli di fare due passi.

Se viaggiate in aereo verificate bene con la compagnia che avete scelto le condizioni di viaggio. Nella maggior parte dei casi, fino a 8 kg il pet viaggia con noi in cabina, sopra viene messo in stiva. Informatevi bene prima

In nave i pet possono stare sul ponte ed in cabina senza alcun problema ma informatevi sempre prima sul regolamento.

In auto è fondamentale la sicurezza per cui il pet deve viaggiare in un trasportino idoneo (deve potersi sdraiare alzare e girare comodamente) o legato alla cintura di sicurezza. Non tenete i finestrini abbassati se il cane ha il vizio di sporgere la testa, anche se può sembrare divertente e piacevole rischiate invece di procurare un otite o problemi agli occhi al vostro cane.

In auto verificate sempre la temperatura dell’abitacolo NON lasciatelo mai solo e con porte e finestrini chiusi. Neanche per pochi minuti!

I pet possono scendere e venire con voi in autogrill. Se volete esser più tranquilli cercate le aree di servizio con il dog park per poterlo lasciare libero in vostra presenza

COSA PORTARE CON NOI

Documenti: il certificato di iscrizione all’anagrafe canina, il libretto sanitario e, per chi va all’estero, anche il passaporto, aggiornato con tutte le vaccinazioni obbligatorie.

Andate dal vostro medico veterinario di fiducia per controllare che il microchip sia leggibile e chiedere gli ultimi consigli prima della partenza.

Ricordatevi di effettuare tutte le prevenzioni della stagione per proteggere il vostro pet da parassiti interni ed esterni

Guinzaglio, collare con medaglietta e/o pettorina: andremo in posti da esplorare per questo diamo un occhio alla sicurezza degli strumenti che regolarmente utilizziamo

Verificate il corretto funzionamento delle fibbie e dei moschettoni. Verificate che si legga bene il nome ed il numero di telefono sulla medaglietta per rintracciarvi.

Portate tre ciotole: una per il cibo una per l’acqua ed una portabile, in modo tale da portare quest’ultima sempre con noi.

Museruola: chi ha un cane deve avere sempre con sé una museruola, in alcuni spazi pubblici è obbligatorio dimostrare di averla a portata di mano o addirittura fargliela indossare.

Cibo: i cambiamenti sono uno stress non cambiate alimentazione

Copertina o materassino per far sentire il vostro amico come a casa, aiutandolo a trovare presto adattamento e sicurezza

Giochi: portarne alcuni tra i suoi preferiti servirà ad intrattenerlo durante tutta la vacanza.
Sacchetti igienici biodegradabili e borraccia. E’ atto di tutela verso tutti ricordarsi di raccogliere gli escrementi e lavare dove eventualmente hanno fatto pipì. A tal proposito vi suggeriamo di verificare il regolamento benessere animale comunale per evitare sorprese nella quotidianità.

Medicinali ed emergenze: Farmaci e Kit di pronto soccorso da viaggio: tra cui antiparassitari, antiemetici, antidiarroici, stick o farmaci per le punture di insetto, forbici, garze e disinfettante.

Numeri utili: come quello del veterinario di fiducia ed i contatti di uno nel luogo di villeggiatura.

PER I PET CHE RESTANO A CASA

Come scegliere dove lasciare il nostro pet? Ricordiamoci che sono individui sociali per cui amano il gruppo sociale quindi la prima scelta è sicuramente la famiglia.

Nel caso non fosse possibile rimangono a nostra disposizione le strutture professionali. In questo caso dovete fare un inserimento per permettere al cane o al gatto di conoscere il luogo e le persone.

Ogni professionista usa una propria routine, accordatevi insieme per fare passeggiate, esplorare il nuovo posto e lasciarlo qualche ora per poi andarlo a riprendere. Nel momento del distacco lasciate sempre la sua valigia con numeri utili, copertina e gioco preferito.

Una buona struttura richiede le vaccinazioni e certificato di sana salute, i luoghi di contenzione sono fatti con superfici lavabili e riparati da intemperie atmosferiche, sono presenti aree sicure recintate per evitare fughe ed è presente un medico veterinario che controlla lo stato di salute degli ospiti, nei servizi offre almeno tre uscite in base alla personalità del cane valuterà se farla in gruppo o singola, se andare a fare attività esplorative o di spalsh in acqua.

 


Fonte: Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali