rinnovo-contratto-enti-locali-ultime-aumentiEcco le ultime notizie relative alla trattativa sul Rinnovo del Contratto degli Enti Locali, che sembra finalmente in dirittura d’arrivo: particolari novità riguardano gli aumenti in busta paga.


Nello specifico l’Aran ha presentato ai sindacati un testo che, anche se non ancora del tutto definito, approssima ormai l’obiettivo di una bozza di discussione finale.

L’intenzione del presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, sarebbe quella di arrivare a una firma degli accordi entro il prossimo 5 agosto per fare in modo che entro la fine dell’anno gli aumenti e gli arretrati possano arrivare nelle buste paga dei dipendenti.

Rinnovo Contratto Enti Locali: le ultime notizie su aumenti in busta paga e altro

In primo luogo sono stati presentati gli aumenti per i dipendenti comunali e regionali, comprese maestre e polizia locale.

L’Aran, l’Agenzia che tratta per il governo il rinnovo dei contratti pubblici, ha presentato infatti ieri ai sindacati anche le tabelle con gli aumenti previsti dal nuovo contratto di lavoro che copre il triennio 2019-2021.

Il testo dell’Aran inoltre contiene ulteriori articoli relativi a tre sezioni:

  • la sezione delle professioni ordinistiche;
  • la sezione della Polizia Locale;
  • e la sezione del personale educativo e scolastico.

Sistema di classificazione

Sul piano del sistema di classificazione l’Aran ha illustrato uno schema che prevede 4 aree con le seguenti confluenze:

1) la Categoria A confluisce nell’Area degli Operatori;
2) la Categoria B (ingresso in B1 e ingresso in B3) confluisce nell’Area degli Operatori Esperti;
3) la Categoria C confluisce nell’area degli Istruttori;
4) infine la Categoria D confluisce nell’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.

Tabelle con aumenti previsti

In primo luogo sono previsti aumenti da 56 fino a 102 euro lordi mensili per i dipendenti comunali e regionali, comprese maestre e polizia locale. Sul tavolo c’è un aumento delle buste paga dunque del 4,84 per cento.

Tenendo conto delle quattro aree d’inquadramento sopra citate, le cifre dell’aumento di stipendio sono le seguenti:

  • area degli operatori: da 56,10 a 61,40 euro;
  • area degli operatori esperti: da 59,30 a 69,90 euro;
  • area degli istruttori: 66,90 a 77,50 euro;
  • area dei funzionari ed elevate qualificazioni: da 72,80 a 102,50 euro.

A questi compensi, rigorosamente lordi, si aggiungerà il riconoscimento degli arretrati non percepiti nell’ultimo triennio (e per il 2022).

Scatti stipendiali

Ogni progressione inoltre darà diritto a un differenziale stipendiale, in pratica uno scatto economico.

Anche per i dipendenti comunali e regionali arrivano così i «differenziali stipendiali». Si tratta di scatti economici permanenti legati alla valutazione e all’anzianità.

Saranno scaglionati nel seguente modo:

  • area più alta, funzionari qualifiche elevate – ogni scatto sarà di 1.600 euro lordi annui. In tutta la carriera si potranno avere al massimo sei di queste progressioni economiche.
  • istruttori, la vecchia area C – ogni scatto avrà un valore di 850 euro lordi annui, e durante tutta la vita lavorativa se ne potranno maturare al massimo quattro.
  • operatori esperti, quelli che nel vecchio contratto erano l’area B – gli scatti varranno 650 euro lordi l’anno e se ne potranno ottenere al massimo quattro nella carriera.
  • operatori, la vecchia area A – le progressioni economiche saranno di 550 euro lordi annui ciascuno, con un tetto massimo di quattro scatti.
  • infine per la polizia locale arriva un incremento delle indennità di servizio esterno, una indennità giornaliera il cui importo è determinato entro un valore minimo di un euro e massimo di 15 euro giornalieri.

Polizia Locale

All’interno dell’ultima bozza troviamo previsioni contenute in termini di riconoscimento delle figure di coordinamento, di aggiornamento dell’indennità di vigilanza, come scritto sopra.

Tenuto conto degli aumenti (max di 102 euro lordi), il personale della Polizia locale, che in via continuativa effettua la prestazione ordinaria giornaliera nei servizi esterni di vigilanza, andrà a guadagnare un’indennità maggiorata: si va da 1 a 10 euro, previsti dall’art. 56-quinques del CCNL del 21 maggio 2018, ad un massimo di 15 euro in più al giorno, a seconda della situazione.

Ricordiamo che lo stipendio della Polizia Locale varia a seconda delle competenze, dei ruoli ricoperti e del Comune in cui si presta servizio.

Personale educativo e scolastico

Infine, per quanto riguarda il personale educativo e scolastico sembra essere stata accolta la proposta dei sindacati di accogliere tutte le relazioni precedenti nella nuova bozza.

Si lavora così a soluzioni che offrono, opportunità di crescita professionale ed economica per tutti i profili professionali per i quali si pone la necessità di un nuovo inquadramento come ad esempio proprio il personale educativo scolastico.

 

 


Fonte: articolo di Simone Bellitto