La CIE, la Carta d’Identità Elettronica è il principale documento di riconoscimento per i cittadini italiani e permette l’accesso anche ai servizi digitali. Ecco la guida completa.


Carta d’Identità Elettronica (CIE): da alcuni anni abbiamo detto addio ai documenti d’identità cartacei, per passare alla versione elettronica.

Ormai, a meno che non sia un’emergenza (come in aeroporto) viene erogata la versione elettronica della Carta d’Identità Elettronica, per tutti coloro che devono rinnovare il documento.

Ma vediamo quali sono tutte le sue funzionalità e come richiederla.

Carta d’Identità Elettronica (CIE): cos’è

La CIE è un documento d’identità, che è stato definito nel DM del 23 dicembre 2015.
Si tratta di un documento amministrativo e tecnologico, che certifica l’identità del cittadino.

Grazie alla CIE, possiamo avere i dati anagrafici del cittadino, anche grazie ad un supporto informatico interno.

Prima della sua emissione, si era parlato parecchio della carta d’identità in formato elettronico, poiché ha diversi vantaggi:

  • Maggiore sicurezza: il formato elettronico è sicuramente più sicuro rispetto a quello cartaceo, che poteva essere falsificato più facilmente. Nella CIE sono contenuti anche i dati biometrici del cittadino, come l’impronta digitale e i certificati digitali del Ministero dell’Interno;
  • Accesso ai servizi digitali: la CIE permette l’accesso ai servizi in rete della Pubblica Amministrazione, come concorsi, banche, etc. e questo porta ad una maggiore digitalizzazione della PA.

Carta d’Identità Elettronica (CIE): com’è fatta

La CIE ha la stessa grandezza di una carta di credito ed è realizzata in policarbonato.

All’interno della carta sono contenuti i seguenti dati:

  • Comune di rilascio del documento;
  • Nome e cognome;
  • Luogo e data di nascita;
  • Sesso;
  • Statura;
  • Cittadinanza;
  • Date di emissione e scadenza;
  • Immagine della firma;
  • Card Access Number (CAN);
  • Eventuale validità per l’espatrio;
  • Codice fiscale;
  • Estremi dell’atto di nascita;
  • Indirizzo di residenza;
  • Comune d’iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero);
  • Codice fiscale sotto forma di codice a barre;
  • Machine Readable Zone (MRZ).

Carta d’Identità Elettronica (CIE): a cosa serve

Come il suo “antenato” cartaceo, la CIE è il principale documento d’identità in Italia e viene rilasciato ai cittadini, sia italiani che stranieri (UE o extra-UE).

Grazie alla carta d’identità elettronica, i cittadini italiani (se non ci sono motivi che lo impediscano) possono uscire dal Paese, per andare in Paese appartenenti all’Unione Europea e altri Paesi col quale lo Stato italiano ha firmato specifici accordi, inserendo l’opzione della validità per l’espatrio.

Carta d’Identità Elettronica (CIE): quanto dura e chi la può richiedere

carta d'identità elettronica cieLa Carta d’Identità Elettronica (CIE) può essere richiesta da tutti i cittadini italiani e i cittadini stranieri UE o extra-UE.
La possono richiedere chi:

  • non ne ha mai avuta una;
  • l’ha smarrita o danneggiata;
  • ha cambiato i propri dati anagrafici;
  • chi ne ha una scaduta o sta per scadere (col DL Semplificazione, infatti, le carte d’identità possono essere cambiate prima del 180° giorno precedente la scadenza ed entro 180 giorni dalla scadenza).

La durata della Carta d’Identità Elettronica vari a seconda del titolare della carta. La durata si attesta a:

  • 3 anni per i minori di 3 anni di età;
  • 5 anni per i giovani che hanno un’età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiori di 18 anni.

La Carta scade nel giorno del compleanno del cittadino titolare della carta successivo allo scadere del decimo (o del quinto o del terzo) anno dal giorno dell’emissione del documento.

Carta d’Identità Elettronica (CIE): come richiederla e quanto costa

La Carta d’Identità Elettronica può essere fatta presso i Municipi del proprio Comune di residenza, tramite il sistema unico di prenotazione anagrafica.

All’appuntamento, bisognerà essere in possesso di:

  • Un altro documento valido (nel caso non sia possibile, occorrerà farsi accompagnare da due testimoni);
  • Una fotografia recente;
  • La tessera sanitaria.

Nel caso di rinnovo o furti, bisognerà portare rispettivamente la vecchia carta d’identità e la denuncia di furto o smarrimento presso le Forze di Polizia o Polizia locale.
In caso di deterioramento, invece, occorrerà presentare la dichiarazione di deterioramento col documento effettivamente deteriorato.

Per ottenere o rinnovare la CIE, bisognerà pagare un importo di 22,21 euro; la cifra può variare leggermente da comune a comune. L’importo comprende i costi della produzione della Carta (16,79 euro, presso il Poligrafico dello Stato) e le spese di segreteria.

La CIE potrà essere ricevuta entro 6 giorni lavorativi per posta oppure potrà essere ritirata (anche da una persona delegata) al Municipio dove si è fatta la richiesta.

Carta d’Identità Elettronica (CIE): quali sono i principali servizi a cui accedere

La Carta d’Identità Elettronica, oltre ai dati del cittadino, contiene un microchip contactless che consente l’accesso a numerosi servizi digitali della PA.

Tra i principali servizi a cui si può accedere tramite CIE, ci sono:

  • L’Agenzia delle Entrate;
  • Il portale INPS (per bonus, controllo della propria situazione retributiva, etc.);
  • Aree personali del Comune di residenza;
  • Iscrizione concorsi pubblici;
  • Servizi sanitari e anagrafici di Regioni e Comuni.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it