Il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare in maniera di anagrafe, con le indicazioni operative sull’attribuzione del doppio cognome.
Dal 2 giugno sono pienamente operative le nuove regole in materia di attribuzione del cognome risultanti in seguito all’intervento della Corte Costituzionale, che gli ufficiali di stato civile sono tenuti fin da subito ad applicare.
Pertanto il Dipartimento per gli Affari Interni del Ministero dell’Interno ha emanato una Circolare con le indicazioni operative per l’attribuzione del doppio cognome all’anagrafe.
Anagrafe e attribuzione del doppio cognome: la Circolare con le indicazioni
Il Ministero dell’Interno nella circolare precisa che
“l’accordo fra i genitori è imprescindibile per poter attribuire al figlio il cognome di uno soltanto dei genitori. In mancanza di tale accordo devono attribuirsi i cognomi di entrambi i genitori, nell’ordine dagli stessi deciso. Qualora, inoltre, non vi sia accordo sull’ordine di attribuzione dei cognomi, la Corte Costituzionale ha precisato che si rende necessario l’intervento del giudice, che l’ordinamento giuridico già prevede per risolvere il disaccordo su scelte riguardanti i figli”.
In sintesi, secondo la Circolare:
- il cognome del figlio deve comporsi con i cognomi dei genitori, nell’ordine dagli stessi deciso (paterno+materno oppure materno+paterno);
- se non vi è accordo fra i genitori sull’ordine di attribuzione dei cognomi è necessario l’intervento del giudice;
- c’è comunque la possibilità per i genitori di attribuire, di comune accordo, soltanto il cognome di uno loro (paterno oppure materno).
Il testo completo della Circolare
Potete leggere e consultare qui il testo completo del documento.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it