spid dipendenti pubbliciÈ obiettivo del Dipartimento della Funzione Pubblica fornire tutti i dipendenti pubblici di un’identità Spid. Ecco tutti i dettagli.


Identità Spid dipendenti pubblici: il Dipartimento della Funzione pubblica ha pubblicato un avviso diretto ai gestori d’identità digitale, per la messa a disposizione dell’identità Spid per tutto il personale delle amministrazioni pubbliche.

Lo scopo, infatti, è dotare tutti i dipendenti pubblici interessati di un’identità digitale.

Vediamo allora la questione nel dettaglio.

Identità Spid dipendenti pubblici: l’avviso del Dipartimento della Funziona Pubblica

Il 19 maggio scorso è stato pubblicato un avviso per mettere a disposizione di tutti i dipendenti pubblici l’identità Spid, a titolo gratuito.
L’avviso è rivolto ai gestori di identità Spid, accreditati dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid), che forniranno le identità digitali necessarie per accedere ai servizi online.

I gestori accreditati dall’AgID sono:

  • Aruba;
  • Infocert;
  • Intesa;
  • Namirial;
  • Poste italiane;
  • Register;
  • Sielte;
  • Tim;
  • Lepida.

Cosa dovrà contenere la proposta

I gestori d’identità digitale dovranno inserire i seguenti dati nella proposta:

  • le modalità previste per il riconoscimento del richiedente l’identità digitale;
  • gli strumenti per il monitoraggio delle adesioni al servizio e la reportistica per il Dipartimento;
  • il termine temporale entro il quale si intende raggiunto l’obiettivo di erogazione delle identità digitali previsto.

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire al Dipartimento entro il 12° giorno dalla data di pubblicazione dell’Avviso, quindi entro il 31 maggio 2022. 

Identità Spid dipendenti pubblici: le parole del Ministro

Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha detto:

“Da poco, in anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista dal Pnrr, le identità Spid erogate hanno superato i 30 milioni. L’identità digitale permette l’accesso sicuro e inclusivo ai servizi della PA ed è nostro dovere diffonderla e rendere il suo utilizzo più semplice e veloce. Per questo confido nella disponibilità dei fornitori per assicurare Spid all’intera platea dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici. Protagonisti, e non spettatori passivi, di questa straordinaria fase di innovazione verso una Pa digitale, efficiente e gentile, che non lasci indietro nessuno”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it