stop green pass ueL’Unione Europea si appresta ad eliminare la certificazione verde. Vediamo allora tutte le novità sullo stop al Green Pass nell’UE.


Stop Green Pass UE: la certificazione verde ci accompagna da quasi un anno ed è stata una misura pensata per contenere il diffondersi del virus Covid-19.

In Italia, prima del 1° maggio, era obbligatorio per poter accedere a certi luoghi e attività. Da quando è stata tolta l’obbligatorietà, tutti i cittadini, vaccinati o non, possono accedere ovunque, tranne alle visite in ospedale e nelle RSA, dove permane l’obbligo fino al 31 dicembre 2022.

Il calo di casi di Covid ha portato ad un forte allentamento delle misure: basti vedere la nuova misura che non prevede più l’obbligatorietà della mascherina a bordo degli aerei, nei voli europei, dal prossimo 16 maggio.

Ma cosa succederà alla certificazione verde? Vediamo tutte le novità sullo stop del Green Pass dell’UE.

Stop Green Pass UE: tutte le novità

Nell’Unione Europea è in corso un allentamento delle misure anti-Covid, in materia di viaggi.

Il Green Pass base viene richiesto ancora nei seguenti Paesi:

  • Italia;
  • Austria;
  • Francia;
  • Germania;
  • Portogallo;
  • Spagna.

Nel nostro Paese, infatti, è ancora obbligatorio presentare la certificazione verde, per gli arrivi dall’estero, fino al 31 maggio, così da testimoniare l’avvenuta vaccinazione o la negatività al tampone.

Ricordiamo, inoltre, che una delle prime restrizioni allentate è stata l’abolizione del Passenger locator form (PLF), il modulo per la localizzazione del passeggero, che contiene tutte le informazioni utili per contattare tempestivamente il passeggero, in caso di esposizione alla malattia durante il viaggio.

L’Italia ha abolito il PLF, così come altri Paesi, ma rimane attivo ancora in Francia, Slovenia e Malta.

Stop Green Pass UE: quale sarà il futuro della certificazione verde?

Le nuove misure stabilite riguarderanno l’abolizione del Green Pass per la stagione estiva, anche per agevolare il turismo in Europa.
È ancora incerto, però, il futuro della certificazione verde: in autunno potrebbe tornare, poiché l’ipotesi di una nuova ondata di Covid-19, dal mese di ottobre, allarma molto gli esperti.

La decisione potrebbe essere quella di reintrodurre l’obbligatorietà a seconda della situazione contagi.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it