ostriche quale scegliereTra i molluschi più amati ci sono sicuramente le ostriche. Ma, fra tutte le varietà presenti, quale scegliere? Vediamolo insieme.


Tra i principali caposaldi della cucina mediterranea, ci sono sicuramente il pesce e i molluschi. Nella vasta gamma di molluschi, ci sono le ostriche, considerate da sempre un alimento raffinato e adatto per le occasioni speciali.

In Italia, ad esempio, è frequente vedere le ostriche sulle tavole natalizie, specialmente durante la Vigilia di Natale, ma sono presenti anche in altre occasioni speciali, soprattutto quelle romantiche.

Ne esistono diverse varietà, quindi quale varietà di ostriche scegliere e perché? Vediamolo insieme.

Perché le ostriche sono così apprezzate nella cucina italiana?

Nell’immaginario collettivo, le ostriche sono simbolo di eleganza e raffinatezza, vengono considerate come cibo afrodisiaco e, nel Medioevo, erano addirittura proibite, perché considerate fin troppo lussuriose.

Secondo un’analisi del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, negli ultimi 10 anni, la produzione nazionale di ostriche, in Italia, ha subito un incremento, grazie alle nuove esperienze di allevamento. L’Italia, inoltre, è il secondo Paese in Europa per il consumo di questo mollusco.

Le ostriche possono essere gustate in diversi modi, al vapore, gratinate, grigliate e fritte, ma mangiarle al naturale permettere di mantenere il loro gusto intatto. È consigliato anche bagnarle leggermente con del succo di limone, per esaltarne il gusto.

Proprio per questo, è importante conoscere la provenienza delle ostriche che mangiamo: il pesce crudo, infatti, può aumentare il rischio di contrarre batteri e avere intossicazioni alimentari. È importante, quindi, controllare e conoscere l’origine delle ostriche che mangiamo.

Bisogna affidarsi solamente a rivenditori affidabili e uno di questi è TiGusti, un e-commerce specializzato nella vendita di prodotti gourmet online, sia italiani che stranieri.
Sul sito, è possibile trovare una vasta scelta di ostriche, italiane e straniere, con consigli su come abbinarle con vini, prosecchi e champagne.

Quale varietà di ostriche scegliere?

Sul mercato, sono disponibili diversi tipi di ostrica. Tra questi, spiccano le ostriche francesi, italiane e irlandesi. Ma quale scegliere?

Ostriche italiane

Le ostriche italiane presentano quasi un 30% di più di carne, rispetto a quelle francesi: una caratteristica che le porta a costare leggermente di più, rispetto alle altre sul mercato. Come indicato da Fedagripesca -Confcooperative, le ostriche italiane si differenziano in qualità per l’acqua in cui vengono allevate.

Nonostante la produzione sia inferiore, rispetto ad altri Paesi europei, le ostriche italiane sono sempre più richieste, grazie alla loro qualità.

Tra le varietà più amate ci sono l’Ostrica Cristalda, prodotta nella Laguna di Varano, nel Parco Nazionale del Varano e l’Ostrica Tarbouriech Italia, considerata una vera e propria “perla rosa”.

Ostriche francesi

La Francia è sicuramente uno dei Paesi europei dove si consumano più ostriche ed è il primo Paese in Europa per la produzione.
Vengono allevate prevalentemente nell’area francese dell’Atlantico, nelle zone della Bretagna e nel Merennes-Oléron.

Le ostriche francesi sono prevalentemente di due tipi:

  • Ostriche piatte: le più pregiate, dalla forma rotonda e dal gusto intenso, ma delicato;
  • Ostriche concave: dalla forma allungata e bombata, possono risultare meno raffinate, perché caratterizzate da una salinità più spiccata e un sapore più marcato.

Tra le varietà più amate ci sono l’Ostrica di Cancale, allevata davanti a Mont Saint-Michel, caratterizzata da un sapore salato e una polpa morbida e compatta e l’Ostrica Fine de Claires Vertes Label Rouge, detta “la regina delle coste di Francia”.

Ostriche irlandesi

Anche l’Irlanda è uno dei maggiori Paesi di produzione di ostriche in Europa. Grazie alle condizioni incontaminate di allevamento del Paese, le ostriche irlandesi sono considerate uno degli alimenti più naturali che esistono.

Le ostriche irlandesi presentano molte proteine e pochi grassi, con una presenza elevata di iodio, ferro, rame, selenio e zinco.
Quasi tutti i programmi di prodizione di ostriche in Irlanda sono verificata dall’Origin Green, l’unico programma di sostenibilità al mondo, che opera su scala nazionale.

Le ostriche irlandesi hanno un sapore ricco, grazie alla presenza di iodio, che dona dolcezza e persistenza. Inoltre, è possibile sentire anche delle note agrumate.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it