Tetto al contante: ecco cosa prevede il Milleproroghe 2022 dopo le ultime modifiche apportate e gli ultimi emendamenti.
Passo indietro per il tetto all’uso del contante. Diversamente da quanto annunciato, il Governo ci ha ripensato e ha lasciato invariato il vecchio tetto fino al 31 dicembre 2022. Vediamo nel dettaglio.
Tetto al contante 2022: che cosa cambia con il Milleproroghe?
Il Decreto Milleproroghe diventato legge ha riportato il tetto all’uso del contante a 2.000 euro. Che cosa significa? Significa che per le seguenti operazioni:
- trasferimento di denaro contante in euro/valuta estera
- trasferimento di titoli al portatore in euro/valuta estera
- libretti di deposito bancari/postali al portatore
non si potrà superare la soglia dei 2.000 euro.
Tetto al contante 2022: che cosa non cambia
- Nessuna limitazione del tetto per i prelievi e i versamenti in banca o alla posta.
Tetto al contante 2022: i pagamenti frazionati
Vietati i pagamenti frazionati, cioè quei pagamenti che, spezzettati con una certa cadenza, superano i 2.000 euro.
Tetto al contante 2022: i pagamenti misti
- Sono permessi i pagamenti misti cioè con contanti e pagamenti tracciabili come bancomat, carte di credito, bonifici, ecc..
Tetto al contante 2022: le sanzioni
Le multe per chi non rispetta il tetto sono le seguenti:
- 000 euro in caso di privati cittadini
- da 3.000 a 15.000 euro in caso di professionisti.
Fonte: Adiconsum