bonus revisione autoPer chi è in possesso di un veicolo a motore, è previsto un contributo per la revisione. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere sul Bonus revisione auto.


Bonus revisione auto: per i possessori di un veicolo a motore, è previsto un contributo per la revisione, proprio per sopperire agli aumenti dei prezzi.

Dallo scorso novembre, infatti, la Legge di Bilancio 2021 ha introdotto un aumento del 22% della tariffa base, se si effettua la revisione presso la Motorizzazione Civile. Per chi, invece, fa la revisione presso centri privati convenzionati, l’aumento è sempre del 22%, ma vanno aggiunte l’Iva, la tariffa della motorizzazione e le spese postali.

Vediamo allora cos’è il Bonus revisione auto, quali sono i requisiti per richiederlo e come fare domanda.

Bonus revisione auto: cos’è

Il Bonus revisione auto, chiamato anche Bonus Veicoli sicuri, è un contributo che è stato erogato per tutti i proprietari di veicoli a motore che hanno fatto la revisione al proprio veicolo, nel periodo che intercorre dal primo novembre 2021 al 31 dicembre 2021.

Il bonus viene in aiuto dei proprietari di veicoli a motore, dopo l’aumento dei prezzi che è scattato dallo scorso primo novembre per gli autoveicoli (fino a 35 quintali) e motoveicoli, ciclomotori e minibus (fino a 15 posti), nelle officine autorizzate.

Il contributo è stato introdotto dal Ministero delle Infrastrutture e, dal momento dell’attivazione, sono state inviate quasi 41’000 domande.

Bonus revisione auto: come funziona

Il Bonus revisione auto consiste in un contributo di 9,95 euro per ogni proprietario, che verrà accreditato direttamente sul proprio conto corrente.

È possibile richiedere solo un contributo per veicolo e solo per una volta, per tutta la durata dell’iniziativa. Perciò, visto che il Bonus rimarrà attivo fino al 2023, non si potranno chiedere più contributi, anche se si è in possesso di più veicoli e di diversa tipologia.

I bonus verranno erogati fino ad esaurimento scorte.

Bonus revisione auto: quali sono i requisiti

bonus revisione autoNon esiste alcun requisito legato all’Isee per questo tipo di contributo. L’unico requisito che occorrerà è quello di aver revisionato il proprio veicolo nella finestra di tempo indicata.

Nel modulo bisognerà inserire:

  • Numero di targa del veicolo (che dovrà essere intestato alla stessa persona che richiede il rimborso);
  • Data e luogo della revisione;
  • Nome, cognome e indirizzo mail dell’intestatario;
  • Iban;
  • Copia dell’attestazione dell’avvenuto pagamento della revisione.

Il bonus verrà erogato dopo aver verificato la regolarità della richiesta.
La Motorizzazione Civile ha, inoltre, confermato che, dal primo marzo, sarà possibile richiedere il bonus per chi ha revisionato la propria auto, a partire dal primo gennario 2022.

Bonus revisione auto: come fare domanda

I possessori di veicoli a motore potranno inoltrare la propria domanda per il bonus attraverso la piattaforma Bonus veicoli sicuri e occorrerà essere in possesso dello Spid.

Sulla piattaforma, bisognerà compilare il modulo disponibile. Ma attenzione: per inoltrare la domanda, occorrerà essere in possesso dello Spid di livello 2. Perciò non basteranno né la Carta d’Identità Elettronica (CIE) e né la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

In caso di errori o se vorrete ritirare la domanda, sarà possibile eliminare la propria richiesta entro 3 giorni dall’inserimento, sempre direttamente dalla piattaforma.
Sarà possibile anche controllare l’andamento della domanda, attraverso la piattaforma, tramite la targa del proprio veicolo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it