liberalizzazione-commercio-aree-pubbliche-direttiva-bolkesteinNell’ultimo video a cura del Dottor Simone Chiarelli, con la collaborazione del Dottor Mario Maccantelli, un breve approfondimento in merito a Liberalizzazione Commercio su Aree Pubbliche e Direttiva Bolkestein.


Dopo una parabola iniziata nel 2010 con l’adozione del d.lgs. n. 59/2010attuazione  della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno (DIRETTIVA c.d. “BOLKESTEIN” sulla tutela della concorrenza e accesso al mercato) proseguita  con l’Intesa della CU del 2012, le continue proroghe e l’uscita del commercio su  Aree Pubbliche dal campo applicativo dello stesso d.lgs. n. 59/2010 (a fine 2018), oggi è il  tempo di rimodulare la normativa in materia.

Per la giurisprudenza il dado è tratto: il commercio su Aree Pubbliche non può sfuggire al  campo applicativo della direttiva Bolkestein.

In sintesi, relativamente alla questione delle CONCESSIONI di area pubblica:

  • FUORI DALLA BOLKESTEIN concessioni per il suolo pubblico praticamente  perpetue. Concessioni dodicennali ma che si rinnovano in modo tacito previa  verifica dei requisiti soggettivi. Quindi, rendite di posizione in capo all’operatore già  concessionario.
  • DENTRO LA BOLKESTEIN concessioni con durata commisurata agli investimenti   scadenza certa e procedure competitive per la riassegnazione delle stesse senza  attribuire vantaggi all’operatore uscente (al più un’indennità di uscita).

A questo link potete consultare tutte le slide sull’argomento esaminate durante il video.

Liberalizzazione Commercio su Aree Pubbliche e Direttiva Bolkestein

Per illustrare queste ultime novità, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un video con l’ausilio del Dott. Mario Maccantelli.

Potete guardare il video commento nel player qui di seguito.


Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli e Mario Maccantelli