Nel 2022 sarà previsto un “Bonus tiroide”, un contributo mensile per chi soffre di patologie invalidanti alla tiroide. Vediamo di cosa si tratta.
“Bonus tiroide 2022”: secondo recenti studi, sono oltre 6 milioni gli italiani che soffrono di problemi alla tiroide. La tiroide è una ghiandola essenziale per diverse funzioni vitali, come la circolazione sanguigna, il ritmo del sonno, lo sviluppo del sistema nervoso, etc.
I problemi alla tiroide, quindi, possono compromettere molto la vita quotidiana, anche con gravi risvolti.
Per questo, verrà riservato un contributo mensile per chi soffre di patologie alla tiroide. Vediamo bene di cosa si tratta.
“Bonus tiroide 2022”: di cosa si tratta
Innanzitutto, bisogna fare un chiarimento: il “bonus tiroide 2022” non è un vero e proprio bonus, bensì un riconoscimento dell’invalidità civile per le conseguenze delle patologie che colpiscono la tiroide.
Ecco le patologie alla tiroide riconosciute per l’ottenimento dell’indennità:
- Carcinomi tiroidei;
- Carcinoma midollare della tiroide;
- Gozzo;
- Carcinoma follicolare della tiroide;
- Carcinoma anaplastico della tiroide;
- Ipotiroidismo;
- Ipertiroidismo.
“Bonus tiroide 2022”: a quanto ammonta e quali sono gli altri diritti
A seconda della percentuale di invalidità che verrà riconosciuta al soggetto, il contributo va da 291,60 euro, per chi ha un’invalidità dal 74% a 550 euro, per chi ha un’invalidità del 100% ed è riconosciuto come non autonomo.
Insieme alla domanda di invalidità, i lavoratori dipendenti potranno fare richiesta dei benefici della legge 104/92, a seconda sempre della percentuale della loro invalidità.
Fra i diritti troviamo:
- Riposi giornalieri di una o due ore, in base all’orario lavorativo;
- Tre giorni di permesso mensile, frazionabili in ore;
- Congedo straordinario retribuito, fino ad un massimo di due anni, in tutta la vita lavorativa;
- Rifiuto di trasferimento di sede e indisponibilità al lavoro notturno.
“Bonus tiroide 2022”: come richiederlo
Chi soffre di patologie legate alla tiroide, deve essere in possesso dei relativi certificati, firmati dal proprio medico di base, che attestino la sussistenza della malattia tiroidea.
Avuti questi documenti, si potrà fare richiesta di accertamento dell’invalidità civile presso l’Asl e l’Istituto di previdenza.
Dopo che il medico avrà compilato il certificato introduttivo a pagamento sul portale dell’Inps, verrà rilasciata una ricevuta cartacea dell’operazione fatta online e una copia del certificato medico originale, valido 90 giorni.
Quando si sarà in possesso di questi documenti, si potrà procedere con la domanda di indennità all’Inps, sia presso un patronato che dal sito dell’Istituto, tramite le credenziali SPID o la carta d’identità elettronica.
La Commissione invierà, poi, un documento che attesterà il grado di invalidità in percentuale.
“Bonus tiroide 2022”: i documenti richiesti
Per poter richiedere il “Bonus tiroide 2022”, saranno necessari i seguenti documenti:
- Un documento d’identità in corso di validità;
- Il codice IBAN del conto corrente su cui accreditare il contributo;
- La dichiarazione dei redditi, conseguita nell’anno precedente;
- I propri dati anagrafici.
Per quanto riguarda, invece, la visita con la commissione medica INPS, questi sono i documenti da portare:
- Ecografia tiroidea, se si è affetti da gozzo semplice o nodulare, ipotiroidismo o tiroiditi;
- Documenti che specifichino altre patologie;
- Un documento d’identità in corso di validità;
- La tessera sanitaria;
- Il certificato medico originale, inviato al momento della domanda per il bonus.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Peccato che chi si trova senza tiroide per esser stata asportata a causa di un tumore per lo stato non hai la percentuale adeguata di invalidità
forse lo stato è convinto che la tiroide prima o poi ricrescerà
e intanto si vive con tutte le conseguenze della mancanza di questa ghiandola 😔
Peccato che chi fa queste leggi non abbia la minima idea di cosa voglia dire vivere con ipertiroidismo. Lo squilibrio ormonale è tale da portare a pensieri suicidi e grave depressione.
Io con intervento di tiroidectomia mi e stata riconosciuta un invalidità del 5/100poivhe avevo un altra invalidità povero noi