dove-non-serve-green-pass-dpcmEcco dove non serve il Green Pass: il nuovo DPCM risulta appena firmato e quindi è già ufficiale. Tutte le novità.


Firmato il DPCM Draghi con la lista dei negozi esenti dall’obbligo anti Covid di accesso con Green Pass base dal 1° febbraio 2022.

Il nuovo DPCM era molto atteso poiché contiene l’elenco completo dei negozi dove non serve, e quindi sono esentati, anche dal green pass base.

Tradotto delinea quindi anche luoghi e negozi dove sarà garantito l’accesso anche ai no vax. 

Disponibile dunque la lista dei negozi esenti da obbligo di accesso con Green Pass base dal 1° febbraio 2022: scopriamo tutte le novità in breve.

Ecco dove non serve il Green Pass: il nuovo DPCM è ufficiale

Importante dire che comunque sono “ridotti al lumicino” i luoghi e servizi dove non sarà necessaria la Certificazione verde.

A stabilire l’elenco di servizi e attività sono in breve tre criteri:

  • esigenze alimentari
  • sanitarie
  • e di sicurezza e giustizia.

Così dunque si stabilisce dove servie o meno il green pass base, quello che si ottiene con un tampone antigenico valido valido 48 ore o molecolare valido 72 ore.

Ma quali sono dunque i luoghi dove non serve nemmeno il green pass base?

In sintesi:

  • Negozi alimentari
  • Animali
  • Edicole 
  • Medici e veterinari
  • Farmacie
  • Combustibili
  • Tutti i luoghi pubblici all’aperto, come piazze e simili.

Generi alimentari e supermercati

Non servirà la certificazione verde per acquistare generi alimentari sia nei negozi al dettaglio, sia nei supermercati.

  •  Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari).
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati.

Animali

Niente green pass anche nei negozi che vendono generi alimentari e per la cura degli animali.

Farmacie

Per comprare medicinali e prodotti per la cura per il corpo non servirà il green pass, che sarà invece necessario per i negozi di cosmetica. Niente green pass anche per parafarmacie e negozi che vendono i prodotti igienico sanitari compresi deodoranti, bagno schiuma, shampoo.

Edicole

Niente certificato per le edicole all’aperto (i chioschi) mentre servirà per i negozi che vendono giornali o le librerie.

Carburante

No green pass per acquistare carburante per veicoli e motoveicoli, ma anche i prodotti per il riscaldamento: pellet, legna, combustibili.

Niente ritiro pensione senza Green Pass

IMPORTANTE: Non sarà possibile andare in un ufficio postale a ritirare la pensione se non si ha il green pass.

Saltata dunque la norma inserita nella bozza con la quale erano considerate “esigenze essenziali e primarie” quelle “indifferibili e urgenti connesse alla riscossione, presso gli sportelli di Poste italiane Spa e degli istituti di credito abilitati, di pensioni o emolumenti comunque denominati non soggetti ad obbligo di accredito“.

Da quando e fino a quando

Le nuova modalità di accesso partono dal 1° febbraio e terminano il 31 marzo 2022, ultimo giorno dello stato di emergenza per la pandemia da Covid.

Ricordiamo infine che dal 20 Gennaio è obbligatorio avere almeno il Green pass base per l’accesso ai servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici

Meccanismo dei colori

Infine, al momento l’intenzione di palazzo Chigi è andare avanti con le attuali norme, continuando a seguire l’andamento della curva epidemiologica.

Ma l’intenzione è quella di alleggerire ulteriormente le regole.

Per il sottosegretario Pierpaolo Sileri «le regole verranno modificate e alleggerite molto presto». La conferma arriva anche dal presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. «Il sistema di colorazione delle regioni è stato elaborato dalla Salute in epoca diversa — ricorda il coordinatore del Cts —. Che si possa arrivare a una riconsiderazione è nella logica delle cose».

Il video commento del Dottor Simone Chiarelli

Disponibile anche il video commento del Dottor Simone Chiarelli al nuovo Decreto.

Potete visualizzarlo nel player video qui di seguito.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it