Navigare in internet offre di per sé notevoli benefici e possibilità, ma allo stesso tempo anche una serie di inconvenienti che invadono la nostra privacy con conseguenze piuttosto spiacevoli.
Uno di questi è lo spam email, chiamato anche email spazzatura (dall’inglese junk email), ovvero l’invio o la ricezione di email indesiderate e non autorizzate dall’utente che le riceve.
Email che, a lungo andare, possono diventare davvero fastidiose perché riempiono la nostra casella di posta di messaggi a cui non siamo interessati, ma non è tutto.
L’obiettivo dello spam email è generalmente la pubblicità, ma in alcuni casi può portare anche al furto dei dati personali degli utenti.
Gli spammer usano una moltitudine di stratagemmi, come offerte commerciali, proposte di vendita o progetti finanziari poco realistici, per rubare informazioni sensibili come i dati della carta di credito o del conto corrente.
Gli spammer possono quindi essere considerati come dei veri e propri cybercriminali.
Fermare lo spam email: come riconoscere le varie tipologie
Spesso le email di spam vengono inviate in massa da indirizzi illegittimi e mittenti anonimi, e possono includere contenuti illegali, virus e malware progettati appositamente per accedere ai dispositivi degli utenti.
Per aiutarvi a riconoscere le truffe, di seguito vi proponiamo una lista delle tipologie più comuni a cui prestare attenzione quando controllate le email di spam:
- Zombies: sono un tipo di malware che gli spammer nascondono negli allegati di posta elettronica per rubare le credenziali di accesso degli utenti e i loro dati personali.
- Phishing emails: si tratta di email che apparentemente sembrano provenire da una fonte attendibile, come una banca, un’agenzia governativa o un’azienda rispettabile. In realtà, ingannano l’utente inducendolo a rivelare informazioni personali o ad inviare un pagamento su un sito web contraffatto.
- Trojan horses (o Trojan): anche il Trojan è un tipo di malware che appare inizialmente come un software attendibile e che viene inviato come allegato di un’email. Dopo che viene attivato, il Trojan installa un codice dannoso che permette al cybercriminale di controllare da remoto il dispositivo dell’utente, bloccarlo dai suoi account e conseguentemente accedere ai suoi dati personali.
5 suggerimenti per fermare lo spam
- Bloccare le email indesiderate e segnalarle come spam
La maggior parte dei servizi di posta elettronica, come Microsoft Outlook, Gmail e Apple Mail, utilizzano algoritmi che filtrano la posta indesiderata inserendola in una casella apposita.
Tuttavia, può capitare anche di ricevere email di spam nella casella principale. Ma si possono bloccare le email di spam?
La risposta è sì. In questi casi, infatti, sarebbe meglio non cancellare le suddette email ma contrassegnarle come spam. Se doveste riceverle nuovamente, il filtro antispam riuscirà a riconoscerle e ad inserirle nella posta indesiderata.
- Cancellare le email di spam
Controllate le email per capire se avete ricevuto messaggi di spam e, dopo aver contrassegnate quelle indesiderate come spam, cancellatele sempre dalla vostra casella di posta elettronica senza mai aprirle o cliccare sui contenuti al loro interno.
Spesso le email di spam contengono software che informano il mittente che l’email è stata aperta e che, quindi, l’account in questione è ancora attivo. Questo porterebbe a ricevere sempre più messaggi di spam.
- Nascondere l’indirizzo IP con un VPN
Un VPN (Virtual Private Network) vi permette di connettere i vostri dispositivi ad internet mantenendo la sicurezza dei vostri dati personali. VPN nasconde IP da possibili truffatori e vi consente di accedere a qualsiasi contenuto (come video, film, social media e siti web bloccati) in maniera anonima.
Le email di spam possono infettare il vostro dispositivo con virus o malware e rubare i vostri dati personali. Per evitare email di spam e attacchi da parte degli hacker, sarebbe quindi meglio usare un VPN. Nascondendo il vostro IP online con VeePN potrete proteggere la vostra privacy ed evitare di ricevere spiacevoli email nella vostra casella di posta elettronica.
- Mantenere privato l’indirizzo email
Cercate il più possibile di mantenere privato il vostro indirizzo email non divulgandolo ad aziende o persone che non conoscete in maniera diretta e che non vi sembrano affidabili.
Molte imprese, infatti, sfruttano gli indirizzi email degli utenti per inserirli in database di marketing e rivenderli a inserzionisti o terze parti, che invieranno email di spam.
- Usare un indirizzo email commerciale
Poiché molti siti internet chiedono di verificare l’attivazione di un nuovo account tramite email, sarebbe meglio evitare di inserire l’indirizzo email personale ed utilizzarne uno creato appositamente per questo scopo.
In questo modo riceverete tutte le email commerciali su un unico account e riuscirete a controllare più facilmente le email di spam. Ricordate, inoltre, che potete sempre deselezionare l’opzione di voler ricevere email con finalità di marketing.
Conclusione
Fate quindi attenzione alle email di spam e non dimenticate di non rispondere mai se non volete confermare che il vostro indirizzo email è ancora attivo. Bloccate la posta indesiderata, utilizzate i filtri antispam, installate un VPN per cambiare la posizione del vostro IP e, quando necessario, segnalate le email sospette alla Polizia Postale o al vostro ISP (Internet Service Provider).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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