Giovedì 2 Dicembre si è svolto il Webinar dedicato alla nomina del Responsabile della Transizione al Digitale e le conseguenti procedure e misure da adottare. L’evento ha focalizzato i compiti associati a questa fondamentale figura nella Pubblica Amministrazione Locale.
Si è dato così spazio al monitoraggio sulla effettiva ricaduta del processo sui servizi al cittadino e sul percorso di transizione al digitale, dalla nomina del RTD alla individuazione delle misure da adottare, con la presentazione di casi pratici e la fornitura di modelli operativi.
Il Webinar sul Responsabile della Transizione al Digitale nella P.A.L.
La giornata formativa ha registrato una grande partecipazione da parte di tutti gli iscritti, che ringraziamo per aver aderito con estremo interesse durante tutta la durata del nostro evento formativo.
Informiamo coloro che non hanno potuto partecipare all’evento che nel prossimo futuro stiamo già programmando interviste, approfondimenti ed eventuali altre giornate di formazione su questi argomenti.
Vi invitiamo pertanto a continuare a seguire i nostri canali e, per chi non fosse già presente nelle nostre liste, ad iscriversi alla nostra newsletter qui: https://www.lentepubblica.it/iscrizione/
Gli argomenti del Webinar e gli interventi dei relatori
A moderare il webinar è stata la dott.ssa Giusy Pappalardo, Coordinatrice della nostra testata giornalistica, che ha presentato i relatori al pubblico e illustrato il programma del seminario.
I lavori sono stati aperti dal Dott. Giuseppe Candura, Moderatore ed Esperto in ‘Change management’ delle organizzazioni pubbliche, che ha enfatizzato l’importanza del processo di cambiamento all’interno della Pubblica Amministrazione in chiave digitale.
Un punto interessante è stato quello relativo alle ragioni della mancata attuazione della normativa, che può essere individuata in alcune criticità quali la scarsa premialità prevista per figure di questo tipo: figure che spesso nel privato arrivano a guadagnare cifre significative, e che forse andrebbero valorizzate maggiormente anche nel comparto pubblico.
“C’è il bisogno di un riconoscimento sì economico, ma anche sociale […] queste persone vanno valorizzate. Perché il settore pubblico non ne è capace? Probabilmente per un problema di management a monte, per un’erronea impostazione dei rapporti tra politica e amministrazione all’interno delle strutture locali.”
Nel successivo intervento, a cura del Dott. Michele Lo Squadro, Esperto Ufficio Progettazione Nazionale dell’AgID – Agenzia per l’Italia digitale, ha compiuto un excursus completo sulla figura del Responsabile per la Transizione Digitale, su quello che la norma chiede e su come gli Enti stanno rispondendo agli obblighi richiesti.
In particolare si è posto l’accento sulle difficoltà che può avere un Piccolo Comune nell’individuare una figura di questo tipo, cioè che abbia le adeguate competenze giuridiche, informatiche e manageriali, spesso in capo esclusivo a un singolo dirigente.
Un elemento che può purtroppo bloccare la crescita e il progresso tecnologico di quella singola amministrazione.
Nel suo lungo ed articolato intervento il Dott. Lo Squadro ha inoltre aggiunto che:
“Il tema dell’accessibilità è un tema centrale, sulla quale l’attenzione degli Enti è spesso limitata. […] L’RTD in questo caso deve riuscire a monitorare i procedimenti e il funzionamento della propria amministrazione e come essa riesca ad essere comunque e costantemente performante.”
A conclusione dell’intervento si è evidenziata l’importanza di rispettare inderogabilmente questo obbligo di nomina all’interno di tutte le Pubbliche Amministrazioni Locali. Non rispettare questo adempimento, infatti, comporta sanzioni pensanti, anche disciplinari o penali.
“L’Ente che non rispetta la normativa va incontro a problemi di accessibilità e problematiche di sicurezza, che vanno anche sul penale. Se qualcuno riesce a entrare nei sistemi di un Ente e tirare fuori dati sensibili, il problema diventa davvero importante. […] Consiglierei di far comprendere prima possibile ai vertici delle Amministrazioni l’esigenza di rispettare la normativa e la pericolosità di non adempiere a tutta una serie di dettami.”
L’intervento seguente porta la firma del Dott. Marco Filippeschi, Direttore Ufficio Studi Ali – Autonomie Locali Italiane, che ha approfondito lo stato dell’arte dal punto di vista degli Enti Locali.
“Si deve lavorare molto ad analizzare la risposta dei Comuni: un lavoro successivo che possiamo fare assieme a lentepubblica e con gli altri collaboratori che hanno dato la loro disponibilità. […] Certamente è cresciuta la consapevolezza sulla centralità della figura del RTD nelle amministrazioni e nei Comuni, però si vede ancora che la copertura è limitata.”
I provvedimenti normativi hanno comunque centrato il tema della formazione nella transizione digitale: deve però venire un input forte anche dal Governo per accelerare su questo punto per mettere al passo con i tempi tutti i Comuni italiani.
Molto interessante anche l’intervento del Dott. Luigi Cadau, Componente Ufficio RTD Comune di Macomer (NU) e Sindaco del Comune di Lei (NU), che ha ulteriormente delineato il quadro critico che si presenta nei Piccoli Comuni, anche per la semplice individuazione di una figura adeguata a ricoprire quei determinati compiti.
E anche una volta individuato la situazione resta problematica:
“Spesso sulla carta l’RTD è un uomo solo al comando: non ha nessuno che capisce di cosa sta parlando. Oppure l’amministrazione è un’amministrazione illuminata, e quindi capisce dove si vuole arrivare, cioè migliorare i servizi per il cittadino […] Per i Piccoli Comuni, dunque, è fondamentale unirsi.”
A chiudere i lavori è stato l’intervento del Dott. Armando Scalia, Esperto informatico della Società Golem Net, che ha tentato di sintetizzare e riepilogare gli interventi precedenti attraverso l’esame di casi pratici e fornendo modelli operativi specifici.
L’elemento cardine in questi processi, secondo il Dott. Scalia, è senz’altro la formazione:
“Ci rendiamo conto che, tra le mille cose che l’impiegato deve svolgere, spesso viene trascurata questa fase di formazione.”
Questi indirizzi formativi destinati alle risorse che lavorano all’interno del Comune o dell’Ente sono sempre frutto di un confronto preventivo con i vertici amministrativi, ricordando che la transizione digitale sia un obbligo e non una mera opzione; e successivamente si valuta l’assetto organizzativo e tecnologico dell’Ente, allo scopo di fornire un inquadramento su tutti i temi concernenti la trasformazione digitale.
La conclusione del processo formativo è quello nel supportare ed essere d’ausilio nell’individuazione e nella nomina della figura più appropriata a ricoprire il ruolo dell’RTD.
Pertanto:
“L’obiettivo è quello di passare alla fase operativa, attraverso la lettura del Piano Triennale […] e che noi dobbiamo utilizzare per cercare di stabilire quali sono gli obiettivi dell’Ente, la linea di azione che va intrapresa e il risultato atteso, con una data e con una revisione.”
La parte finale del webinar, con la moderazione della Dott.ssa Pappalardo e del Dott. Giuseppe Candura, è stata dedicata a una piccola selezione di domande fatte dai partecipanti ai relatori.
Ricordiamo che tutte le domande poste nel corso dell’evento formativo cui, per motivi di tempo, non è stata data risposta, saranno sviluppate tramite ulteriori approfondimenti a cura della nostra redazione e dei relatori dell’evento.
Un servizio di supporto al Responsabile per la Transizione Digitale (RTD)
In questo contesto la Golem Net, software house specializzata in soluzioni dedicate alle PA, si propone di dare un supporto ed un ausilio nella risoluzione delle criticità e dei nodi più complessi che gli Enti si trovano dinnanzi nello svolgimento del percorso di transizione al digitale.
Golem Net ha pertanto messo a punto un servizio dedicato agli Enti del territorio, questi i principali asset:
- Mettere a disposizione competenze;
- Fornire strumenti per potenziare le capacità dell’Ente (linee guida, attività e materiale per la formazione del personale);
- Offrire servizi digitali sempre più rispondenti alle specifiche esigenze degli Enti del territorio e uniformi per gli utenti;
- Assessment organizzativo e tecnologico dell’Ente
- Definizione dell’agenda digitale dell’Ente
- Supporto alla nomina del RTD dell’Ente se non già effettuata
- Ciclo di 3 sessioni formative sui temi della Trasformazione Digitale, ideate e calibrate sulla base dello stato di maturità e degli obiettivi dei partecipanti
- Assistenza telefonica sui temi della Transizione Digitale
- Supporto per la dichiarazione di accessibilità sito web su piattaforma AgID
- Supporto nella stesura del Piano Triennale dell’informatica comunale
In questa pagina potete richiedere maggiori informazioni e un preventivo, oppure potete in alternativa scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.
Mentre invece in questa scheda potete consultare la brochure con tutti i dettagli di questo servizio.
Il video del Webinar
Infine informiamo i nostri lettori che è adesso disponibile sul nostro canale Youtube il video completo della registrazione anche di questo nostro ultimo webinar.
Pertanto potete riguardare il webinar in versione integrale nel player video qui di seguito.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it