trattato-del-quirinale-italia-franciaEcco i punti salienti del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia, stipulato a Roma nei giorni scorsi. Molta attenzione rivolta alla transizione digitale.


Il Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata è stato firmato a Roma dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.

Al termine della cerimonia il Presidente Draghi e il Presidente Macron hanno rilasciato dichiarazioni congiunte alla stampa a Villa Madama.

Qui di seguito il video della firma e delle dichiarazioni alla Stampa.

I contenuti del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia

In sintesi si rafforza la cooperazione tra i due Stati, con interventi nei settori cruciali dei due Paesi:

  • sicurezza
  • giustizia
  • ricerca
  • industria.

Con il Trattato si avviano una serie di iniziative concrete, ne citiamo alcune.

Servizio civile italo-francese e Comitato di cooperazione transfrontaliera

Si istituisce un servizio civile italo-francese e si crea un’unità operativa condivisa a sostegno delle forze dell’ordine.

Per promuovere le relazioni tra regioni di confine, si prevede un Comitato di cooperazione transfrontaliera.

Le Parti simpegnano a sostenere una politica migratoria e dasilo europea e politiche dintegrazione basate sui  principi di responsabilità e di solidarietà condivise tra gli Stati membri, e che tengano pienamente conto della  particolarità dei flussi migratori verso le loro rispettive frontiere, marittime come terrestri, così come su un partenariato con i Paesi terzi dorigine e di transito dei flussi migratori.

A tal fine, i Ministeri degli Affari Esteri e dellInterno istituiscono un meccanismo di concertazione rafforzata, con riunioni periodiche su asilo e migrazioni.

Cooperazione economica, industriale e digitale

Via libera a nuove forme di cooperazione in ambito energetico e tecnologico, nella ricerca e nell’innovazione.

Le Nazioni agiranno per realizzare lobiettivo dellautonomia strategica dellUnione Europea, a partire dai seguenti settori:

  • transizioni energetica e digitale
  • nuove tecnologie
  • sanità
  • difesa
  • e trasporti.

Italia e Francia, inoltre, simpegnano ad approfondire la loro cooperazione in settori strategici per il raggiungimento della transizione digitalie, quali

  • le nuove tecnologie
  • la cybersicurezza
  • il cloud
  • lintelligenza artificiale
  • la condivisione dei dati
  • la connettività
  • il 5G6G
  • la digitalizzazione dei pagamenti
  • e la quantistica.

Infine, i impegnano a lavorare per una migliore regolamentazione a livello europeo e per una governance internazionale del settore digitale e dello spazio cibernetico.

Sistemi agricoli

L’impegno infine è di tutelare anche i sistemi agricoli. Si tratta di un tema di estrema importanza, un comune sostegno motivato dal fatto che vanno riconoscute le unicità in campo agricolo e in campo alimentare.

Le Parti agiscono di concerto a livello europeo per favorire la resilienza, la sostenibilità e la transizione del sistema   agricolo e agroalimentare, garantendo al contempo la sovranità alimentare dellUnione Europea.

In proposito, esse sostengono misure a favore della lotta contro gli sprechi alimentari e della gestione del rischio, nonché i progetti di  sviluppo sostenibile nellambito delle filiere agroalimentari e dellagricoltura biologica, con lobiettivo di contribuire alla salvaguardia della fertilità e della biodiversità del suolo.

Il testo completo del Trattato

A questo link potete consultare il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it