Il telemarketing è all’ordine del giorno, disturbandoci a tutte le ore. Vediamo allora come azzerare i consensi alle telefonate commerciali col Registro Pubblico delle Opposizioni.
Registro pubblico delle opposizioni: quante volte ci è capitato di ricevere una chiamata e scoprire che si trattava solamente di una telefonata commerciale?
Purtroppo, il telemarketing è una delle piaghe degli ultimi anni, che ci disturba ad ogni ora del giorno (e a volte anche della sera tardi).
Ma come possiamo azzerare i consensi alle telefonate commerciali?
La soluzione sta nell’iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni. Vediamo di cosa si tratta.
Registro Pubblico delle Opposizioni: cos’è
Il Registro Pubblico delle Opposizioni è stato istituito col D.P.R. n°178/2010 e aggiornato col D.P.R. n°149/2018.
Si tratta di un servizio gratuito che permette all’utente di opporsi all’utilizzo dei suoi numeri di telefono (di cui è intestatario) per scopi commerciali, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing. Il servizio è a tempo indeterminato, quindi non occorrerà aggiornare la propria iscrizione; cesserà solamente se il cittadino deciderà di cancellare la propria iscrizione.
Il servizio prevede anche il blocco degli scopi commerciali che avvengono via indirizzo postale. Il registro è gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Le uniche eccezioni saranno le imprese che hanno ottenuto l’autorizzazione nell’ambito di contratti in essere oppure cessati da non più di 30 giorni, per la fornitura di beni o servizi. Perciò, se avessimo dato il nostro consenso ad un gestore per le nostre utenze, potrà continuare a chiamarci.
Se l’utente volesse opporsi anche a questo tipo di chiamate, potrà rivolgersi al titolare del trattamento, il quale dovrà assicurare la revoca, con una procedura semplificata.
Registro Pubblico delle Opposizioni: a cosa serve
Iscrivendosi al registro, il cittadino interessato potrà bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici, da parte degli operatori che utilizzano quegli elenchi per finalità commerciali, via telefono o via posta.
Gli operatori di telemarketing che utilizzano i numeri degli elenchi telefonici pubblici, per le loro attività commerciali, sono tenuti a registrarsi al sistema e a comunicare preventivamente le liste dei numeri che intendono contattare al Gestore del Registro.
Le liste verranno restituite dal Gestore entro 24 ore dalla richiesta, senza i numeri di telefono dei cittadini che si sono iscritti al registro e avranno una validità di 15 giorni.
L’operatore di telemarketing è tenuto a verificare le liste dei potenziali clienti sul registro, tramite una serie di servizi disponibili sul sito.
Se il cittadino non s’iscrive al registro, varrà il principio di silenzio-assenso.
Registro Pubblico delle Opposizioni: come iscriversi
Per potersi iscrivere, esistono quattro modalità diverse:
- Web: il cittadino dovrà compilare il modulo elettronico apposito, presente sul sito;
- Telefono: mediante una chiamata al numero verde del Registro Pubblico delle Opposizioni – 800 265 265;
- Mail: mediante posta elettronica dell’apposito modulo;
- Raccomandata.
Registro Pubblico delle Opposizioni: violazioni
La violazione del diritto di opposizione dei cittadini è disciplinata dall’art.83, par. 5 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – Regolamento (UE) 2016/679.
Inoltre, il mancato rispetto del diritto dei cittadini prevede l’applicazione di sanzioni amministrative fino a 20 milioni di euro per le imprese.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
A quando l’aggiornamento per le utenze mobili? Lo sanno tutti che le chiamate arrivano sul cellulare ormai, sarebbe il caso di adeguarsi.
Quando sarà operativo per i cellulari quello di casa e 10 anni che non lo uso ,grazie