Sono in arrivo nuovi posti di lavoro presso il Ministero della Giustizia, con nuovi concorsi. Vediamo nello specifico.
Concorsi Ministero della Giustizia: dopo i vari bandi di concorso usciti nel 2020, sono in arrivo nuovi posti di lavoro coi Concorsi del Ministero della Giustizia, nel 2021 e nel 2022.
I concorsi in arrivo sono delle procedure previste dal PNRR, che metteranno a disposizione nuovi posti di lavoro, in diverse posizioni.
Vediamo allora in cosa consistono, quali sono le posizioni richieste e quali sono i requisiti.
Concorsi Ministero della Giustizia: quali e quanti sono i posti messi a disposizione
I posti messi a disposizione per il Ministero della Giustizia col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) saranno circa 5410, sia per laureati che per diplomati.
I posti messi a disposizione per i laureati saranno 1660, nelle seguenti posizioni:
- 180 posti di IT senior;
- 200 posti come contabile senior;
- 150 posti come tecnici edili senior;
- 1060 posti come tecnici di amministrazione;
- 40 posti come impiegati nel settore statistico;
- 30 posti come analisti di organizzazione.
I posti messi a disposizione per i diplomati, invece, sono 750, nelle seguenti posizioni:
- 280 posti come IT junior;
- 400 posti come contabili junior;
- 70 posti come tecnici edili junior.
Per il Ministero della Giustizia, è previsto un ulteriore bando, che prevede l’inserimento di 3000 posti, come Operatori Data Entry.
Concorsi Ministero della Giustizia: ecco i requisiti richiesti
Per poter partecipare ai concorsi del Ministero della Giustizia, occorrerà soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea;
- Essere maggiorenni;
- Avere l’idoneità fisica all’impiego;
- Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- Non essere stati destituiti o dispensati dall’Impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, quindi non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- I candidati di sesso maschile dovranno avere una posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva, secondo la vigente normativa italiana.
- Non aver riportato condanne penali per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici.
Concorsi Ministero della Giustizia: quali sono i titoli per poter accedere
Per ogni posizione messa a disposizione, ci saranno diversi titoli richiesti come requisito per fare domanda.
Ecco i requisiti per i posti destinati ai laureati:
- IT Senior: sono richieste le lauree in informatica, ingegneria, fisica e matematica;
- Contabile Senior: sono richieste le lauree in economia e commercio, scienze politiche o equipollenti;
- Tecnico edile senior: sono richieste le lauree in ingegneria, architettura o equipollenti;
- Per il settore statistico, sono richieste le lauree in scienze statistiche, scienze statistiche e attuariali o equipollenti;
- Tecnici di amministrazione: sono richieste le lauree in giurisprudenza, economia e commercio e scienze politiche;
- Analisti di organizzazione: sono richieste le lauree in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, sociologia, scienze statistiche e demografiche, psicologia del lavoro e delle organizzazioni del lavoro e ingegneria gestionale.
Per i posti per i diplomati, sarà richiesto un diploma di Istituto Tecnico ad indirizzo:
- elettronica ed elettrotecnica/informatica e telecomunicazioni per il profilo IT junior;
- economico per il profilo di contabile junior;
- costruzioni, ambiente e territorio per il profilo di tecnico edile junior.
Concorsi Ministero della Giustizia: uscita bandi e prove concorsuali
Occorrerà aspettare l’uscita dei bandi ufficiali per saperne di più sulla data e le modalità delle prove concorsuali.
Secondo le ultime notizie, i bandi dovranno uscire entro la fine del 2021.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it