Nell’ambito del PNRR, il MiC prevede la presentazione di progetti per migliorare i servizi turistici e culturali da parte dei piccoli comuni.
Nell’ambito del Pnrr i borghi ed i piccoli comuni potranno presentare iniziative progettuali volte a prevedere il miglioramento, il coordinamento e la gestione dei servizi turistici e culturali, promuovendo anche la creazione di reti e l’uso del digitale.
Le parole della sottosegretaria Bergonzoni
Lo ha sottolineato la sottosegretaria al MiC, Lucia Borgonzoni, rispondendo a un’interrogazione dei deputati Federico Mollicone e Paola Frassinetti, nella quale si chiedeva al MiC di adottare iniziative “per garantire che le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza siano utilizzate anche per la digitalizzazione dei beni culturali minori dei Borghi”.
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come ha ricordato la sottosegretaria, “l’adeguamento e il potenziamento della digitalizzazione del territorio nazionale sono previsti dalla Missione 1 Componente C1, la cui attuazione spetta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale.
Il Ministero della Cultura è invece titolare dell’investimento Strategia digitale e piattaforme per il patrimonio culturale, per un totale di 500 milioni di euro.
L’investimento mira a colmare il divario digitale esistente e a massimizzare il potenziale degli uffici locali incaricati della conservazione del patrimonio”.
L’investimento per l’Attrattività dei borghi
Nell’ambito della medesima missione, il MiC è titolare dell’investimento Attrattività dei Borghi, le cui risorse saranno assegnate mediante avviso pubblico, attraverso il quale saranno selezionate le progettualità presentate da borghi e piccoli comuni.
Gli interventi in questo ambito si attueranno attraverso il “Piano Nazionale Borghi”, un programma di sostegno allo sviluppo economico e sociale delle zone svantaggiate, basato sulla rigenerazione culturale dei piccoli centri e sul rilancio turistico.
Le azioni si articolano su progetti locali integrati a base culturale e gli obiettivi principali dell’investimento sono:
- Recuperare e valorizzare il patrimonio culturale storico materiale e immateriale, salvaguardando l’identità dei luoghi e conservando i valori dei paesaggi storici;
- Valorizzare e qualificare l’offerta turistica, le piccole infrastrutture turistiche e le attività culturali per potenziare l’offerta turistico-culturale delle aree interessate;
- Migliorare il coordinamento e la gestione dei servizi turistici e culturali, promuovendo anche la creazione di reti e l’uso del digitale;
- Rilanciare le imprese creative, le attività commerciali, agroalimentari e artigianali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche locali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it