Feditart, Federazione Italiana degli Artisti, ha inviato una lettera al Ministro Dario Franceschini con delle proposte volte a sollecitare la ripartenza sostenibile dello Spettacolo dal Vivo.
Qui di seguito il testo completo della missiva.
Egregio Ministro,
Fed.It.Art. La ringrazia per aver sostenuto le istanze dell’intero settore all’interno del Consiglio dei Ministri ottenendo così la capienza al 100% per i luoghi dello Spettacolo.
Questo è il primo grande passo per tornare ad una “nuova” normalità, ma restiamo fermamente convinti che il ritorno del pubblico nelle sale non sarà direttamente proporzionale al Decreto Capienze, anzi i primi dati che ci arrivano in questi primi giorni ci spingono a pensare che anche questa stagione 2021/2022 farà parte della lunga traversata nel deserto iniziata a Febbraio 2020.
Per tanto Le chiediamo di continuare a sostenere il settore con interventi straordinari, almeno fino alla primavera prossima, e contemporaneamente a migliorare lo strumento madre che governa il nostro comparto: il Fondo Unico Spettacolo
PROPOSTE FEDITART
– Sostegno spettacoli al chiuso
Una misura atta a sostenere tutti gli organismi di Spettacolo dal Vivo che fino al 31/12/2021 (anche oltre se è opportuno e necessario) avranno organizzato un certo numero di spettacoli al chiuso (ipotizziamo 15).
Una misura simile è stata già adottata dal MiC per gli spettacoli all’aperto realizzati nel periodo 26 Aprile – 30 Settembre 2021 e potrebbe essere replicata per gli spettacoli al chiuso.
– Bonus Spettacolo dal Vivo
Per incoraggiare un pubblico ancora frenato dai timori legati al Covid-19 e stimolare la frequentazione dei luoghi dello Spettacolo lo Stato potrebbe offrire agli italiani un bonus per la stagione 2021/2022 di € 300,00 da spendere per eventi di Spettacolo dal Vivo (modello Bonus Vacanze).
– Triennalità FUS
Il 2022 prospettandosi con queste difficoltà potrà dare inizio ad una nuova triennalità del FUS solo se sarà considerato ancora un anno di passaggio a maglie larghe, per tanto proponiamo:
• una tolleranza maggiore del 10% prevista dal D.M.27/07/2017 relativa alle variazioni percentuali indicate nell’art. 6, commi 5 e 6. Si richiede che tale tolleranza possa arrivare al 30%;
• anticipi dell’80% per tutti i soggetti già riconosciuti (comprese le nuove istanze 2021);
• la possibilità di ricevere il saldo (il restante 20%) con l’impegno di presentare il bilancio consuntivo con tutte le spese saldate entro i sessanta giorni successivi la ricezione;
• prevedere nelle giornate recitative relative agli organismi di produzione anche un n. di 10 giornate di ospitalità che possano integrare quelle di produzione di spettacoli e laboratori già contemplate nel D.M.;
• organizzare da parte del MiC -prima della prossima domanda FUS- un seminario che abbia come focus spiegazioni e informazioni sull’ALGORITMO.
Infine è auspicabile un’importante campagna nazionale di sensibilizzazione e riavvicinamento del pubblico agli spazi culturali, una campagna per promuovere “lo Spettacolo dal Vivo, che fa Bene”; fa bene: alla socialità, alla crescita umana e culturale, al benessere psicofisico, ecc…
Fonte: Feditart