efficacia-vaccini-anti-covidUn recente Studio Accademico dello statunitense Cold Spring Harbor Laboratory metterebbe in dubbio l’efficacia dei vaccini: scopriamo nello specifico quali sono i dati emersi e quanto potrebbe essere eventualmente a rischio l’effetto delle vaccinazioni anti Covid.

I risultati emergerebbero da un articolo accademico pubblicato in lingua inglese sul portale bioRxiv, consultabile direttamente all’indirizzo: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2021.08.22.457114v1.full

Secondo lo studio, infatti, da un lato abbiamo la conferma che i vaccini a base di mRNA forniscono una protezione efficace contro le varianti SARS-CoV-2 più comuni.

Ma d’altro canto dalla Ricerca Accademica affiorano anche altri interessanti dati.

Efficacia dei Vaccini a rischio?

Infatti si è anche scoperto nel recente paper scientifico che la variante Delta, attualmente forse la più diffusa, sarebbe sfuggita agli anticorpi che neutralizzano il ​​dominio anti-N-terminale (NTD), aumentando la reattività agli anticorpi che aumentano l’infettività anti-NTD.

Sebbene i sieri immuni a BNT162b2 (Comirnaty) di Pfizer-BioNTech abbiano neutralizzato la variante Delta, quattro mutazioni comuni introdotte nel dominio di legame del recettore (RBD) della variante Delta (Delta 4+), avrebbero aumentato l’infettività di questa variante.

Pertanto alcuni dei sieri immuni sopra citati avrebbero perso l’attività neutralizzante.

Mutazioni uniche nel Delta NTD sono state coinvolte nell’aumentata infettività da parte dei sieri immuni a BNT162b2. Sieri di topi immunizzati con picco Delta, ma non con picco di tipo selvatico, hanno neutralizzato costantemente la variante Delta 4+ senza aumentare l’infettività.

Infine, secondo il database GISAID, un’iniziativa scientifica globale e una fonte che fornisce accesso aperto ai dati genomici dei virus dell’influenza e del coronavirus responsabili della pandemia di COVID-19, sarebbe già emersa una variante Delta con mutazioni RBD simili. Pertanto, in base ai risultati di quest’iniziativa, sarebbe necessario sviluppare vaccini che proteggano da tali varianti.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it