bonus bici 2021Dopo il grande successo dell’edizione 2020, è possibile il ritorno del Bonus bici 2021. Vediamo cos’è, come funziona e chi lo può richiedere.


Bonus bici 2021: nel 2020, il Bonus bici ha avuto un enorme successo ed è riuscito ad incrementare le vendite, con oltre 660’000 pezzi venduti.

Molti cittadini, però, non hanno potuto partecipare alla prima edizione dell’iniziativa, a causa di alcune problematiche riscontrate al momento della registrazione.

Secondo alcune indiscrezioni, il bonus potrebbe tornare in autunno, perciò vediamo di cosa si tratta, come funziona e chi può richiederlo.

Bonus bici 2021: di cosa si tratta

Il Bonus bici è un’agevolazione che permette di ricevere uno sconto sull’acquisto di una bicicletta o di un monopattino elettrico. Se rimarranno le condizioni del 2020, il bonus consisterebbe in uno sconto fra il 60%, il 30% e il 40%.

Il bonus fa parte delle agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2021. L’obiettivo dell’agevolazione è invogliare gli italiani ad avere uno stile di vita più ecosostenibile. Il bonus è stato pensato sia per l’aspetto socio-economico (poiché molti italiani non hanno la possibilità di spostarsi agilmente all’interno del proprio Comune di residenza) e sia per l’aspetto ambientale, per un trasporto ecosostenibile.

Bonus bici 2021: chi può richiederlo

Il Bonus bici può essere richiesto da tutti i cittadini maggiorenni che risiedono in città metropolitane italiane con più di 50mila abitanti. Le città in questione sono: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Palermo, Napoli, Roma, Reggio Calabria, Torino e Venezia.

Si potrà richiedere il bonus soltanto per una volta.

Bonus bici 2021: come richiederlo

Se la metodologia rimarrà invariata dal 2020, il bonus potrà essere richiesto accedendo al sito bonusmobilita.it, effettuando l’accesso tramite SPID.

Occorrerà avere la fattura, se si vuole ricevere il rimborso via bonifico, altrimenti, sempre tramite il sito, si potrà generare un buono da stampare e portare direttamente al rivenditore.

Bonus bici 2021: le iniziative a livello regionale

bonus bici 2021In attesa del decreto attuativo per il bonus bici nazionale, alcune regioni  e città si sono mosse autonomamente per agevolare la mobilità green.

Città di Bari

A Bari, ad esempio, è attivo un bonus bici che permette di guadagnare fino a 50 euro, compreso nell’iniziativa Mutv bici, resa attiva da giugno 2021. Per poterne usufruire, bisogna iscriversi all’iniziativa “bonus bici 2021” sul sito ufficiale del Comune di Bari. L’iniziativa non prevede alcuno sconto, ma permette di far guadagnare gli utenti fino a 50 euro, utilizzando la propria bici o e-bike.

Per ogni chilometro pedalato, verrà accumulato del denaro, ovvero:

  • 20 centesimi, se si percorre il percorso casa-lavoro o casa-scuola (10 centesimi con e-bike);
  • 4 centesimi se si pedala su altre tratte (2 centesimi con e-bike).

Per poter riscuotere il premio, bisogna aver accumulato almeno 20 euro in totale e potrò essere riscosso entro il 31 dicembre 2022.

Regione Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna è stato promosso il progetto Bike to Work, che prevede due agevolazioni:

  • La prima è pensata per chi utilizza la bicicletta (elettrica o classica) o il monopattino elettrico per recarsi a lavoro, indirizzata ai lavoratori dipendenti e che prevede un guadagno in base ai chilometri percorsi (solo per il percorso casa-lavoro);
  • L’altra riguarda l’acquisto di un mezzo green, tra bici e monopattino, sul quale sarà possibile ottenere uno sconto pari al 60% (che non potrà superare i 500 euro).

Città di Foggia

La città di Foggia ha introdotto l’agevolazione Foggia in bici, simile a quella pensata dalla città di Bari. I cittadini, infatti, potranno guadagnare grazie all’utilizzo di un mezzo di trasporto ecosostenibile, come la bicicletta.

L’iniziativa, però, è aperta solo ad un numero di partecipanti limitato, pari a 600. Chi fa parte dell’iniziativa riceverà un kit contenente un contachilometri a tecnologia Bluetooth, per contare i chilometri effettuati.

Si potrà guadagnare fino a 20 centesimi per il tragitto scuola/lavoro-casa e 15 centesimi per altri percorsi, fino ad un massimo di 30 euro mensili.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it