edilizia-scolastica-graduatorie-comuni-ammessiEdilizia scolastica, 700 milioni per asili nido, scuole infanzia, centri polifunzionali famiglie: pubblicate le graduatorie dei Comuni ammessi al finanziamento.


È stato pubblicato sul sito del Ministero Istruzione il decreto Dipartimentale n. 94222 del 2 agosto 2021 , del Ministero Interno di concerto con il MEF, Dipartimento per le Politiche della famiglia e il Ministero dell’Istruzione di approvazione delle graduatorie provvisorie dei Comuni ammessi al finanziamento pari a complessivi 700 mln di euro, di cui all’Avviso pubblico 22 marzo 2021 per la richiesta di contributo per progetti di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni, destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia e  centri polifunzionali per i servizi alla famiglia (art. 1, comma 59,  L. 160/2019).

Edilizia Scolastica: le graduatorie dei Comuni ammessi al finanziamento

L’Allegato 3 contenuto nel decreto che riporta gli enti assegnatari, in via provvisoria, del finanziamento, divisi per tipologie di interventi è in via di adattamento grafico da parte del Ministero Istruzione per renderlo più leggibile.

Invece risulta in fase di prossima emanazione il decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero dell’istruzione e con il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’individuazione degli interventi da ammettere in via definitiva a finanziamento, nonché la definizione dei termini e delle modalità di rendicontazione, a seguito del positivo esito dei controlli disposti.

I progetti che saranno ammessi a finanziamento con il suddetto decreto sono inclusi nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza e dovranno riportare su tutti i documenti di riferimento sia amministrativi che tecnici la seguente dicitura “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”.

Il testo del Decreto e le graduatorie

A questo link potete consultare il Decreto con le graduatorie.

 


Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane