Se non fosse stata una “figuraccia” istituzionale l’aneddoto susciterebbe il riso (cosa che in effetti fa): ecco la Storia della curiosa gaffe sulla targa dedicata a Carlo Azeglio Ciampi a Roma.
Sono davvero pochi quelli che non conoscono la figura di Carlo Azeglio Ciampi: un Presidente della Repubblica che, con il suo volto gentile e la dialettica cordiale e pacata, viene ricordato dai più con affetto.
Una figura importante: economista, banchiere e, come sappiamo, 10º presidente della Repubblica Italiana dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.
Uno statista da celebrare, ovviamente: il problema è quando alla cerimonia succede l’imprevisto. La gaffe che non ti aspetti.
La gaffe sulla targa dedicata a Carlo Azeglio Ciampi a Roma
La cerimonia si è svolta su lungotevere Aventino alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, dei figli Claudio e Gabriella Ciampi e della sindaca di Roma Virginia Raggi.
Tutto perfetto dunque: relatori, ambientazione e cornice.
Se non fosse per un piccolo e non insignificante dettaglio.
La targa infatti è rimasta coperta e la cerimonia è finita prima del previsto.
Nel frattempo stava accadendo praticamente di tutto: lo speaker capitolino annunciava che la targa si era scheggiata mentre veniva montata e per questo rimaneva coperta.
E nel mentre i fotografi scattavano foto all’impazzata al refuso nel nome di Ciampi, evidente nella trasparenza del drappo giallo rosso. Era evidente infatti la mancanza della G nel nome del presidente: “CARLO AZELIO CIAMPI.”
Intanto il marmista, bloccato anche dai vigili urbani, cercava di consegnare la targa corretta.
Le scuse di Virginia Raggi
«La targa sbagliata dedicata a Carlo Azeglio Ciampi è stata subito sostituita e ora quella corretta è al suo posto. Ho cercato il responsabile che ha già ricevuto una lettera di procedimento disciplinare ed è stato rimosso».
Questa la dichiarazione della sindaca di Roma Virginia Raggi alla trasmissione di Rai3 CartaBianca.
Il video della cerimonia
Sul web, giustamente, è circolato in maniera virtuale (e ripreso anche da molti quotidiani) il video della cerimonia dove, impietosamente, il travertino è rimasto coperto da un drappo giallorosso.
La Rete si scatena
E in Rete le reazioni ovviamente non sono mancate. C’è chi non riesce a capacitarsi della cosa.
E chi, genialmente, ha già lanciato il Meme, citando “Tre Uomini e una Gamba“, il celebre film di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it