Scopriamo cos’è il Prestito garantito dallo Stato, come funziona, chi può richiederlo e le modalità con cui farlo.
Il Prestito garantito dallo Stato è un tipo di prestito pensato per le piccole e medie imprese in difficoltà a causa della pandemia di Covid-19.
Ma vediamo di cosa si tratta nello specifico, chi può richiederlo e come funziona.
Prestito garantito dallo Stato: cos’è
Il Decreto legge dell’8 aprile 2020 ha introdotto una misura straordinaria a supporto delle piccole e medie imprese: il prestito garantito dallo Stato.
Si tratta di una garanzia straordinaria messa a disposizione di tutte quelle imprese in difficoltà a causa della diffusione del Covid-19. Inizialmente la data di scadenza doveva essere il 31 dicembre 2020, ma, a causa del perdurare dell’emergenza, la misura ha ricevuto una proroga.
Lo scopo di questo tipo di prestito è il sostegno per le aziende che sono state maggiormente colpite alla pandemia: una misura che accompagna gli altri sostegni che le imprese hanno avuto, come il Decreto Ristori.
Chi può richiederlo
La richiesta per un prestito garantito dallo Stato può essere fatta da tutte le piccole medie imprese e i professionisti che hanno subito danni a causa della pandemia di Covid-19.
Le imprese possono essere di ogni tipologia, settore e forma giuridica. Potranno richiederlo anche i lavoratori autonomi, i liberi professionisti dotati di partita IVA, le persone fisiche che svolgono attività indicate dalla sezione K del codice ATECO (come ditte individuali, professionisti e studi professionali) e le società che svolgono attività di promotori finanziari, agenti, mediatori e procacciatori di prodotti finanziari.
Sono esclusi dai richiedenti gli enti non commerciali, quelli del terzo settore e quelle di carattere religioso.
Sono tre i requisiti da rispettare per poterlo richiedere:
- L’azienda non deve superare i 500 dipendenti.
- L’impresa deve essere situata in Italia (o comunque il prestito deve interessare le filiali che sono sul territorio italiano).
- Le imprese devono essere in uno stato di buona salute aziendale”.
A differenza del prestito personale, la somma ricevuta non può essere utilizzata a proprio piacimento. Le spese dovranno essere legate alla propria attività lavorativa e dovrà essere presentata una lista delle spese che si vogliono affrontare, al momento della richiesta del prestito.
Come funziona
La garanzia che viene fatta alle piccole e medie imprese è un prestito con una garanzia, offerta dallo Stato, al 100% per quanto riguarda i prestiti al di sotto dei 30mila euro e una garanzia al 90% per i prestiti di importi superiore. In questo secondo caso, ci sono delle casistiche che potrebbero ricevere comunque la garanzia totale con un intervento aggiuntivo di Confidi.
Perciò, per
- i prestiti fino a 25’000 euro, è possibile avere una garanzia statale al 100% senza valutazione.
- le somme fino a 800’000 euro, è possibile avere una garanzia statale al 90% e il restante garantito da Confidi.
- i prestiti fino a 5’000’000 euro, è possibile avere una garanzia statale al 90% (in questo caso, l’impresa dovrà presentare delle adeguate garanzie per potere la somma piuttosto elevata).
Come richiederlo?
Per poter fare la richiesta di prestito, la somma non deve superare il 25% del fatturato aziendale oppure il doppio delle spese che vengono sostenute dall’azienda per i dipendenti.
Si tratta di una formula molto conveniente per le aziende e le imprese, poiché, anche richiedendo grosse somme, è presente la garanzia dello Stato e dovranno solamente avere i requisiti richiesti, che sono molto meno restrittivi, rispetto ad altre forme di finanziamento.
Le stesse regole valgono anche per i privati e i possessori di partita IVA, sempre rispettando il vincolo del 25% del proprio fatturato. Ne consegue che i prestiti garantiti dallo Stato per i privati e le partite IVA avranno un importo decisamente più basso.
Vantaggi e durata
Uno dei vantaggi del prestito garantito dallo Stato è sicuramente il tasso d’interesse molto basso. Lo Stato, infatti, applica tassi d’interessi TAG e TAEG molto bassi, il cui valore sarà definito al momento della richiesta (così come per ogni altro tipo di finanziamento), a seconda dell’importo richiesto e della durata per il rimborso.
Per quanto riguarda, invece, la durata massima del finanziamento, con la recente proroga, è passata da 10 a 15 anni, con il rimborso che inizierà solamente 24 mesi dopo l’erogazione.
Come richiederlo
Per poter richiedere un prestito garantito dallo Stato, la procedura si suddivide in quattro fasi:
- L’impresa o il privato deve rivolgersi ad una banca o ad un altro dei soggetti abilitati, per ottenere il prestito.
- La banca o il soggetto abilitato valuterà i criteri di eleggibilità ed effettuerà l’istruttoria creditizia. In caso di esito positivo, si procederà con la delibera e s’inserirà la richiesta nel portale online SACE.
- SACE assegnerà alla pratica un Codice Unico Identificativo ed emetterà la garanzia, dopo aver ricevuto un esito positivo della delibera.
- Il prestito verrà erogato con la garanzia di SACE e dello Stato.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Se ho ottenuto il prestito covid ma la società non procede bene e voglio chiuderla(non fallimento ma chiusura), cosa succede? Il debito viene chiuso perché garantito dallo stato o ddvo comunque pagarlo? Se fosse quest’ultima la conseguenza, posso mantenerlo sul conto personale e continuare a pagarlo come facevo con l’azienda?
Ciao ti hanno risposto? interessa anche a me
Interesserebbe anche a me . Grazie !
Ciao hai avuto una risposta? Me la puoi far sapere?
Ciao hai per caso avuto risposta al tuo quesito? Interesserebbe anche a me
se la società in questione è snc partecipata da due srl ed 1 persona fisica quest’ultima si rende garante con i propri beni del finanziamento oppure no ?
anche le Parrocchie possono accedere a questo prestito ?