intelligence-covidNell’ultimo libro scritto dal professore Mario Caligiuri, dal titolo “L’intelligence nell’anno del Covid: uno sguardo sulle ombre della disinformazione” si compiono delle riflessioni che non solo ci consentono di comprendere in profondità il presente, ma soprattutto di delineare gli scenari futuri.

Ecco di cosa tratterà il nuovo libro dell’insigne accademico, presentato per l’occasione durante un dibattito organizzato dall’Università della Calabria e trasmesso su Radio Radicale.

L’intelligence nell’anno del Covid: uno sguardo sulle ombre della disinformazione

L’intelligence nell’anno del Covid” è una raccolta di saggi estremamente attuale, scritta da Mario Caligiuri. Il volume descrive l’esplosione globale della pandemia sotto un profilo non convenzionale: quello del ruolo dell’intelligence.

Un testo che però si rivolge non solo a coloro che si interessano di attualità e politica, ma anche a esperti di intelligence e sicurezza a livello istituzionale, accademico e mediatico.

Il volume, infatti, considera l’intelligence uno strumento fondamentale durante questa fase pandemica che rappresenta uno spartiacque del nostro tempo. Ciò dipende dal fatto che l’intelligence avrebbe dovuto cogliere l’importanza della comparsa del virus, anche se in un certo senso lo ha anche anticipato.

Dalla prefazione di Paolo Messa:

“E se la diffusione del Covid-19 fosse considerata come un colossale fallimento dell’intelligence globale? … non hanno saputo cogliere per tempo la dimensione di una pandemia che certamente lascerà una traccia nella storia di questo XXI secolo. La pandemia offre quindi l’opportunità di cogliere più di una lezione in materia di sicurezza e in particolare circa la capacità di cogliere i cambiamenti e declinarli nel senso dell’interesse nazionale e della sua protezione.

Nelle pagine che seguono, scritte con acume da Mario Caligiuri, sarà possibile leggere le ricostruzioni di eventi come i quarant’anni dalla strage di Bologna, profili dei suoi maestri Francesco Cossiga e Giorgio Galli, e ricordi di chi, come Sean Connery e John Le Carré, hanno diffuso nel mondo il genere dello spionaggio. Un viaggio… finalizzato ad aiutarci a prevedere e a comprendere le sfide del mondo post-Covid, che sarà sempre complesso è difficile da decifrare e che quindi necessita di intelligence per poter interpretare e capire il presente e gli scenari del futuro”.

La registrazione video della presentazione del libro

Qui di seguito potete guardare la registrazione video, per Radio Radicale, del dibattito dal titolo “Presentazione del libro di Mario Caligiuri “L’intelligence nell’anno del Covid. Uno sguardo sulle ombre della disinformazione” .

Il Dibattito è stato organizzato da Università degli Studi della Calabria.

Sono intervenuti: Mario Caligiuri (presidente della Società Italiana di Intelligence), Maria Antonietta Calabrò (giornalista), Federica Dieni (deputato, MoVimento 5 Stelle), Paolo Messa (fondatore di Formiche), Lucio Caracciolo (direttore della rivista italiana di geopolitica Limes), Alberto Pagani (deputato, Partito Democratico).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cina, Copasir, Crisi, Draghi, Economia, Emergenza, Epidemie, Farmacia, Formazione, Governo, Industria, Informazione, Internet, Istruzione, Italia, Libro, Pfizer, Politica, Sanita’, Scuola, Servizi Segreti, Sicurezza, Societa’, Stato, Terrorismo Internazionale, Unione Europea, Vaccinazioni.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it