Entro il 3 febbraio richiesta dai Comuni per ristoro Imprese.
Trasporto Scolastico: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Mit 4 dicembre 2020 , di concerto con il Ministero Istruzione relativo al riparto del contributo pari a 20 milioni (art, 229 c. 2 bis Dl Rilancio) destinato direttamente ai Comuni per il ristoro alle imprese esercenti il servizio di trasporto scolastico delle perdite economiche dovute all’emergenza Covid-19 nell’as 2019/2020.
Per ciascuna impresa esercente servizi di trasporto scolastico il contributo corrisponde alla differenza, se positiva
- tra l’importo del corrispettivo per i servizi di trasporto scolastico previsto da ciascun contratto per l’anno scolastico 2019/2020
- e quanto corrisposto dal comune all’impresa a seguito delle minori prestazioni del predetto servizio erogate in ragione dell’emergenza epidemiologica.
A ciascuna impresa il contributo è erogato dal comune in misura pari alla differenza, se positiva, entro il limite di 200.000 euro.
Qualora le risorse disponibili risultino inferiori alla somma dei contributi ammissibili comunicati da tutti i comuni, le risorse trasferite a ciascun comune interessato si riducono proporzionalmente fino alla capienza delle stesse.
E pertanto, proporzionalmente si riducono i contributi erogati a ciascuna impresa.
Trasporto Scolastico, in Gazzetta Ufficiale il Decreto del MIT: i Comuni cosa devono fare?
I Comuni interessati al contributo devono raccogliere i dati presso ciascuna impresa esercente i servizi di trasporto sul proprio territorio e inviare, entro il 3 febbraio 2021 all’indirizzo dg.ts@pec.mit.gov.it , la tabella excel e l’apposita richiesta di finanziamento, compilando il modulo con firma digitale del legale rappresentante dell’ente o di un suo delegato posta in calce al decreto.
Il comune verifica l’entità e l’eventuale esecuzione delle proprie obbligazioni pecuniarie previste dal contratto di erogazione dei servizi scolastici di trasporto concluso con l’impresa istante.
Entro i successivi 20 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, sentita l’Anci, risulteranno individuati con decreto direttoriale Mit i Comuni beneficiari e gli importi spettanti.
Fonte: Anci