Ecco quanto quanto emerge dal rapporto Covid dell’Iss su “Apertura delle scuole e andamento dei casi confermati di SARS-CoV-2: la situazione in Italia”.
Scuola, i dati dei contagi: quanti focolai in aula?
La riapertura delle scuole ha coinciso con l’inizio di una nuova fase acuta dell’epidemia da virus SARS-CoV-2 che, a partire dallo scorso autunno, ha visto un incremento esponenziale fino a raggiungere il picco nelle scorse settimane.
Ma quali sono i dati attuali dei contagi?
Scuola, dati dei contagi e dei focolai
Il documento analizza l’andamento epidemiologico nazionale e regionale dei casi di COVID-19 in età scolare (3-18 anni).
Descrive le evidenze attualmente disponibili sull’impatto della chiusura / riapertura della scuola sulla trasmissione di COVID-19 a livello di comunità, con una rassegna dei principali studi in merito condotti a livello mondiale.
La percentuale dei casi in bambini e adolescenti è aumentata dal 21 settembre al 26 ottobre (con un picco del 16% nella settimana dal 12 al 18 ottobre) per poi tornare ai livelli precedenti.
Le percentuali di casi in eta’ scolare rispetto al numero dei casi in età non scolare oscillano
- tra l’8,6% della Valle d’Aosta
- e il 15,0% della Provincia Autonoma di Bolzano.
Inoltre:
- la maggior parte dei casi in età scolare (40%) si è verificata negli adolescenti di età compresa tra 14 e 18 anni
- seguiti dai bambini delle scuole primarie di 6-10 anni (27%)
- dai ragazzi delle scuole medie di 11-13 anni (23%)
- e dai bambini delle scuole per l’infanzia di 3-5 anni (10%).
Tuttavia la percentuale dei focolai in ambito scolastico, sottolinea il rapporto, si è mantenuta sempre bassa. E le scuole non rappresentano i primi tre contesti di trasmissione in Italia, che sono nell’ordine:
- contesto familiare/domiciliare
- sanitario assistenziale
- lavorativo.
Il testo completo del Rapporto
A questo link potete consultare il testo completo del Rapporto dell’ISS.
Fonte: articolo di Giusy Pappalardo